martedì, novembre 04, 2025

14° Analisi critica della Manifestazione sionista del 30 ottobre 2025 in Roma, Piazza S. Apostoli: Post XIV: Giovanni Donzelli

Post XIV: da 1.00.10 al minuto 1.00.10 - Fonte: Radio Radicale = Manifestazione nazionale: "Per la nostra libertà a testa alta con gli ebrei", Roma, 30 ottobre 2025, ore 19:00 - Durata: 2 ore e 3 minuti. - 

• Parla Giovanni Donzelli, il più intelligente fra tutti i parlamentari!  

lunedì, novembre 03, 2025

13° Analisi critica della Manifestazione sionista del 30 ottobre 2025 in Roma, Piazza S. Apostoli: Post XIII: il Papa!

Post XIII: da 54.20 al minuto 1.00.10 - Fonte: Radio Radicale = Manifestazione nazionale: "Per la nostra libertà a testa alta con gli ebrei", Roma, 30 ottobre 2025, ore 19:00 - Durata: 2 ore e 3 minuti. - 

Parla il Papa!  

– Dopo Oriana Fallaci hanno arruolato anche il papa!

– Non commentiamo quello che è chiaramente un uso strumentale!

– Ai le parole precise che possono avere nel contesto in cui sono state pronunciate, ma non nel contesto in cui voi volete usarle? Forse che il papa sostiene il genocidio in Gaza? E che l'aver condannato un generico antisemitismo significa che può salire sul vostro palco? Non so se la se la segreteria di stato è a conoscenza della strumentalizzazione che stato facendo delle parole del papa, ma dovrebbe averne conoscenza è sarà mi cura inoltrare il link! Poi ne faranno l'uso che meglio credono, ma non far finta di ignorare, come è costume dell'alta diplomazia vaticana!

– Signori Ecclesiastici, in Gaza di nuovo Gesù viene crocefisso dagli stessi di 2000 anni! Voi sapete cosa pensare e cosa fare! Voi siete la Roccia su cui Cristo fondò la sua chiesa! Faccio a voi umilmente presente la mia distinzione in antigiudaismo, antisemitismo, antisionismo:

a) antigiudaismo = ha carattere religioso e sociale, ed inizia con le Lettere di San Paolo, da cui nasce la dottrina cristiana: ha carattere meramente teologico riguardante la dottrina della Fede. Nel corso dei secoli assume una valenza sociale in ragione dell'usura e delle attività che i cristiani non volevano esercitare. Oggi nella dottrina chiesa non esiste più nessun antigiudaismo!

b) antisemitismo = ha valenza unicamente giuridica, nasce dopo l'equiparazione dei diritti degli ebrei con gli altri cittadini, che inizialmente erano contrari a questa equiparazione perchè non si fidavano degli ebrei e non credevano nella loro lealtà. Oggi questo antisemitismo non esiste più e gli ebrei non solo hanno eguali diritti a quelli degli altri cittadini, ma ne hanno molti di più. Hanno una protezione, un riguardo e una influenza che altri cittadini non hanno.

c) antisionismo = contrapposizione politica ad una dottrina che nel 1975 l'Onu ha equiparato al razzismo e che oggi esprime in un genocidio che non solo i giuristi ma tutto il mondo riconosce come tale!


12° Analisi critica della Manifestazione sionista del 30 ottobre 2025 in Roma, Piazza S. Apostoli: Post XII: Pietro Balzano

Post XII: da 54.20 al minuto 57.29 - Fonte: Radio Radicale = Manifestazione nazionale: "Per la nostra libertà a testa alta con gli ebrei", Roma, 30 ottobre 2025, ore 19:00 - Durata: 2 ore e 3 minuti. - 

• Parla Pietro Balzano.  

– Poverino! Gli impediscono di studiare!

– Identità sua e quella degli altri! Siamo alla guerra delle identità! Una ben curiosa guerra!

– Ma che aggredito! Se tu avessi vissuto il 1968-70, erano ben altre le aggressioni allora! Stai facendo uno strumentale vittimismo, e te e dovresti vergognare con duecentomila morti ammazzati a Gaza, con bambino trucidato per lo spasso dei cecchini israeliani, che tu copri e difendi e difendi! È meglio che non ti allontani dalla tua piazza, di te degna, dove nessuno ti disturba e potete starvene fra di voi, a lodarvi reciprocamente, ma faresti meglio a non disturbare altri piazze, dove non puoi essere persona grata. Se vuoi studiare, prenditi un libro e studia, a casa! 

– L'università che dovrebbe essere il luogo della tolleranza de libero pensiero? Ed a chi lo racconti? Mah!

– Dici "propal"? Ti rendi conto che stai usando una parola spregiativa? Così ti sei presentati agli studenti che manifestavano per fermare un genocidio? Ti hanno preso a calci nel sedere? Come ti hanno aggredito? Fisicamete cosa ti hanno fatto? Hai un referto medico? E se i tuoi colleghi studenti sono dei Propal, tu cosa sei un Progen, ossia un sostenitore del genocidio in corso? E cosa hai da dire ai tuoi colleghi studenti? Cosa vuoi da loro? Che ti lascino studiare? E come te lo avrebbero impedito? Portandoti via il libro sui stavi studiando? In che tempo e per quanto tempo? Un giorno, una settimana, un mese, un anno? Come tecnicamente, con quali modalità ti avrebbero impedito di studiare? E quale interesse mai avevano nell'impedirti di studiare? Insomma, non la conti giusta! Capisco la sceneggiata di Parisi, ma non siamo nati ieri!

– La tua incolumità? Ed a chi interessa la tua incolumità? Chi la vuole compromettere? Basta che lasci in pace chi vuole manifestare per l'impulso morale, che tu non hai, di voler fermare un genocidio!

– Hai deciso di combattere contro chi? Vuoi combattere o studiare?

– No, guarda! La bandiera italiana e la bandiera israeliana non ci possono stare! E questo non è argomento di studio. Se vuoi fare politica, stare dalla parte di israele contro i palestinesi, tocca scontrarsi con quelli che la pensano doverosamente e che sono la quasi totalità del popolo italiano, eccetto voi che siete in piazza, liberi di manifestare, addirittura protetti dalla polizia che caccia via i giornalisti non embedded. Quello che ci si può augurare è che nella vostra insignificanza siate totalmente ignorati, senza dare pretesti al vostri vittimismo congenito!

– I media che in genere erano tutti o quasi della vostra parte, e direi lo sono ancora, ma di nascosto, non possono ignorare l'universale indignazione per un genocidio in atto. Qui nessuno cerca il consenso di nessuno. Non viviame sempre nella farsa elettorale. Qui c'è gente che muore, e che non va a votare! Il consenso serve alle votazioni! Qui si vota la morte o la vita! Tu stai votando per la morte! Altro che studiare!

– Le tue idee di ^^^ a chi le vuoi esprimere? Le stai esprimendo nell'unico luogo dove possono essere recepite, e dovreste esserni soddisfato e gratificato! In quale altro luogo ed a chi le vorresti esprimere? Non ti è chiaro che sono respinte al mittente? Come bisogna fartelo capire? Devi andare per forza ad imporle le tue presunte idee? Idee di che? Di avallo di un genocidio in atto? Insomma! Santa Pazienza!

– Di ignoranza ti posso io attestare che ne hai molta, e non è la cosa più grave che ti caratterizza!

– Che vuotezza!

11° Analisi critica della Manifestazione sionista del 30 ottobre 2025 in Roma, Piazza S. Apostoli: Post XI: Walker Meghnagi

Post XI: da 52.51 al minuto 54.20 - Fonte: Radio Radicale = Manifestazione nazionale: "Per la nostra libertà a testa alta con gli ebrei", Roma, 30 ottobre 2025, ore 19:00 - Durata: 2 ore e 3 minuti. - 

• Parla Walker Meghnagi.  

– Esordisce dicendo di essere italiano in una piazza italiana.
– Dice di essere ebreo e di essere "orgogliosamente sionista": e pace all'anima sua! 
Alla risultanza delle nostre analisi il sionismo è "primatismo razziale a carattere globale", dove il globale significa che questo primatismo razziale non si localizza necessariamente in Israele, cioè nella Palestina occupata che è stata rinominata Israele ma che per me resta sempre Palestina, anche se per comodità espressiva uso anche il termine Israele: non mi formalizzo. 
Dicevo non solo in Israele, ma in ogni luogo dove si trova un ebreo che dice di essere 
"orgogliosamente sionista".
E dunque anche in Italia, a Milano!
A Venezia gli studenti hanno gridato: "Fuori i sionisti dall'università".
Non possiamo trascurare il significato da dare al termine sionismo: razzismo o no! E chi lo decide il senso da dare? Ognuno è libero di dare il significato che meglio crede e di regolarsi di conseguenza?

La mia analisi del sionismo molto deve a Gilad Atzmon, ex ebreo ed ex israeliano, che nato in Israele, lasciò per sempre quella terra dicendo che era stata sottratta ingiustamente ai palestinesi e lui non voleva convivere con quel crimine nella coscienza. 
A mio avviso, è un problema di coscienza che dovrebbero porsi tutti quelli che vivono in Israele e si dichiarano cittadini israeliani.

– Non è uno qualunque, ad essersi professato "orgogliosamente sionista"m ma è il Presidente (!) della Comunità ebraica in Milano, meno numerosa di quella romana, che da sola assomma alla metà di tutti gli ebrei d'Italia.
– Io non so quale comprensione questo signore, Eletto Signore, abbia del sionismo, cosa pensa che sia. 
Lo posso sapere da quello che dice. 
E non dice molto, perché parla appena un minuto, assai meno del suo collega, il Presidente Fadlun della Comunità ebraica romana. 
Ma riprendiamo a far scorrere il nastro e vediamo cosa ne possiamo desumere.

– E continua: "siamo tutti sionisti"! 
Tutti chi? Tutti i 26.000 ebrei italiani? Dunque 26.000 razzisti in Italia? Amen! 
Fatecelo chiaramente ed univocamente sapere!
– «Siamo in tanti», dice. 
Ma dove in tanti? In piazza Santi Apostoli non ci sono certamente 26.000 razzisti! 
Forse 400, ma mettiamo pure 2.000! 
Dovremmo poterne conoscere il numero effettivo perché sono una potenziale minaccia per ognuno di noi!
– Dice di "aver bisogno di tutti voi", riferendosi a quelli che sono in piazza.
– Purtroppo, non dice altro! 
Ed il discorso mi sembra alquanto stupido e non significativo, non utile per le nostre analisi. Probabilmente non ha nessuna consapevolezza della problematica insita nella sua dichiarazione di essere "orgogliosamente sionista": intende dire che vuole che venga ucciso fino all'ultimo palestinese che ancora si trova vivo in Gaza? 
O, più generosamente, espulso e sparso per i quattro angoli del mondo? 
Questa concezione si è affacciata nella micro-intervista con un partecipante nella piazza, prima che la giornalista venisse allontanata da un poliziotto! I parlamentari apparsi sul palco se ne assumono la responsabilità. Lo terremo bene a mente! 
In piazza era data la presenza di Renato Brunetta e di qualche altra personalità che non è voluta salire sul palco. 
Presenza in piazza significa adesione alla manifestazione?
Una delle ragioni per cui non ci sono andato era proprio perché la mia presenza non avesse a significare questo. Ci sarei andato, come la giornalista, solo per documentazione, ma poteva essere pericolo farlo. È stato saggio non esserci andato. E purtroppo questo mese denso di eventi non sono stati in molti luoghi dove avrei desiderato partecipare, eventi di significato diamentralmente opposto alla manifestazione "sionista" di Piazza Santi Apostoli.

10° Analisi critica della Manifestazione sionista del 30 ottobre 2025 in Roma, Piazza S. Apostoli: Post X: Victor Fadlun

Post X: da 45.20 al minuto 52.51 - Fonte: Radio Radicale = Manifestazione nazionale: "Per la nostra libertà a testa alta con gli ebrei", Roma, 30 ottobre 2025, ore 19:00 - Durata: 2 ore e 3 minuti. - 

• Parla Victor Fadlun.  

– Apertura da stadio. Questo Eletto Signore è il successore dell'Eletto Riccardo Pacifici nella carica di Presidente degli Ebrei Romani. Esordisce con ilrichiamo all'antisemitismo, che al pare dell'odio è il loro collante ideologico. Parlerà per oltre 7 minuti.

– Ti pareva: oggi l'antisemitismo si traveste da antisionismo. Anche lui non si accorge di darsi la zappa sui piedi: se sionismo è ebraismo, e se sionismo è razzismo, come è facilmente dimostrabile, allora ebraismo equivale a razzismo. Sei presidente degli ebrei romani, vedi un poco tu quanto ti conviene e quanto conviene a quelli nel cui nome parla e che oggi per la gran parte non c'erano ad applaudirti. Affari vostri. Io mi limito ad osservare.

– Diritto fondamentale di chi? Di quale costituzione parliamo? Un conto sono i rapporti disciplinati all'interno della nostra costituzione per i cittadini italiani. Altro conto sono le relazioni di diritto internazionale. E qui non solo Israele non ha nessun "diritto fondamentale", ma avendo violati tutti i diritti umani non solo una simile costruzione criminale non ha nessun diritto fondamentale ad esistere, ma vige per tutti gi altri stati della terra rappresentati all'Onu il "dovere fondamentale" di cancellare dalla cartine geografica una simile entità criminale sorta sulla pulizia etncica e sul genocidio di un popolo autoctono. La Comunità internazionale non può accettare un simile precedente! Un insulto permaente ai popoli detta Terra!

– Nel corso di questi 2000 anni gli ebrei sarebbero scomparsi dalla faccia della terra se per davvero gi altri popoli avessero voluto eliminarli. Invece li hanno sempre tollerati ed ammessi al loro interno. Ma questa è storia. A noi interessa l'oggi: in genocidio in corso e che ha la firma del presidente Herzog, che griffa le bombe che in Gaza uccidono donne e bambini innocenti. Tutto il resto è chiacchiera che non inganna nessuno, e forse neppure te stesso quando ti guardi allo specchio. Quindi, se qualcosa di sensato potevi ed avevi da dire, ne hai perso l'occasione.

– Non ti vuoi dissociare da Israele? Era l'unica possibilità di salvezza che avevi. Ti addossi le colpe e i crimini di Israele. E torna con questa ignoranza: parla per te che ne hai tanta, più di quanto ne abbiamo ognuno di noi, essendo tutti ignoranti in misura minore o maggiore, come insegnava Socrate, che non era un rabbino, ma è una fonte del cristianesimo assai più di quanto non lo siano i testi ebraici, condivisi dal cristianesimo, che farebbe meglio a depennarli del tutto... Mi rendo conto delle difficoltà tecnica. Ma in ogni caso per gli ebrei testi religiosi sono di più il Talmud che non la Bibbia. Non si tratta qui comunque di religione ma di politica, interna ed internazionale.

– Frottole che si ripetono e che noi non confutiamo nuovamente.

– Quella palestinese è Resistenza ed è legittima. La Palestina è terra occupata. Israele da quando esiste è sempre stato terrorismo! Ripetete le stesse bugie pensando che ripetendole all'infinito diventino verità: tutte fake news, falsità quelle che dici o quanto meno affermazioni non provate, non dimostrate! Se sei sicuro di quel che dici, perchè non ne dai la prova nel momento stesso in cui lo affermi? Semplice, no?

– Indifferenza? Certo, la vostra assoluta mancanza di empatia per le oltre 200 mila vittime, stimate, palestinesi, in gran parte donne, bambini, anziani, malati! Non ne avete per gli altre e ne pretendete per i vostri Festaioli rapiti!

– Quale sia la causa sbagliata e la causa giusta lo sapete voi e lo decidete voi, non tanto per voi stessi, quanto per gli altri che dovrebbero stato sottomessi ai vostri comandi! Bella pretesa! Una presunzione inaudita. Come coi dite: schuzpah|

– Complicità di chi? In cosa?

– Il rispetto delle leggi? Quali? Tutte quelle umane e divine che Israele, e voi con loro, ha violate?

– La vostra Italia? Vostra, tutta vostra e solo vostra? Uhm

– Quale antisemitismo? Dove lo vedi? In cosa consisterebbe?

– Chi ha avuto il coraggio di esserci nella vostra piazza? Non ci vuole nessun coraggio! Ci vuole solo assoluta mancanza di pudore, di senso di vergogna! E per fortuna eravate in pochi!

– Giornalisti? Una che era in piazza ed era giornalista libera per davvero non è stata trattata bene! Vostri giornalisti sono quelli dell'hasbara, ormai divenuta inefficace, malgrado il tanto olio versato!

– Ma aver coraggio significa il contrario di aver paura! E di chi avrebbero aver paura costoro se stanno al governo? Se mai, a dover avere paura e quindi coraggio sono quelli che al governo non ci stanno. E quindi quelli che dicono che in Italia la democrazia è a rischio, non sono lontani dal vero. Il presidente che ti ha preceduto non ha forse detto sotto l'arco di Tito: "vi verremo a prendere"? Vuoi che ti trovo il link? Alla prossima! 

– Tu sei italiano di religione ebraica? E quali rapporto hai con Israele? Ma lo sai che ci sono anche Italiani di religione islamica e che sono un milione e mezzo? Sono tutti terroristi? Tutti affiliati di Hamas? Tutti antisemiti? E se no, quali i buoni e quali i cattivi? Lo decidete voi, insieme ai vostri amici in parlamento?

– Che vuol dire "rinnegare" Israele? Se siete cittadini "italiani" lasciando il resto, quelloche gli altri italiani al massimo vogliono sapere da voi, è in che rapporto state con il genocidio in corso a Gaza? Vi si chiede troppo? E se lo condividete, non pensate che possa esserci qualche problema fra italiani che si riconoscono in un genocidio ed italiani che non vi si riconoscono? Se l'Italia deve parlare con una voce, qual è qui questa voce?

– La nostra costituzione non contempla il genocidio e ripudia la guerra! Esattamente ciò che pratica Israele da quando esiste! Il discorso che hai fatto in questi sette minuto non mi sembra per nulla logico e sensato. Chi credi di infinocchiare? A chi ti rivolgi?

– Chi si vorrebbe guadagnare qualche facile consenso? Consenso di chi? Presso chi? Presso i milioni di manifestanti che ormai in permanenza in ogni luogo d'Italia scendono in piazza? Ma non è questo il popolo italiano? E se non è questo quale altro è il popolo italiano? Siete voi? Tutti voi e solo voi, con tutti gli altri che non esistono?

– La coscienza più antica di che? E gli altri non esistevano? Ma perché non ci limitiamo all'oggi e lasciamo la genealogia ai genealogisti ed ai genetisti? Politica è presenza reale, presente ed attuale di un popolo in piazza! E sono ben altre le piazze d'Italia che non la vostra, che è solo un raduno di sostenitori di Israele che nulla hanno a che fare con il popolo italiano! Lo sai quel che diceva Weizmann, primo presidente di Israele? Diceva che NON ci sono, NON esistono ebrei "italiani", francesi, tedeschi... Ma solo ebrei che vivono in Italia, Francia, Germania... E dunque tu, secondo Israele, non saresti un "italiani"...Insomma, mettetevi d'accordo! Ma contatecene una sola, non una un giorno, e l'altra contraria il giorno dopo... Non ci piace essere presi per i fondelli, e poi doverci arrabbiare, quando la pazienza non ci regge più!

- Ma nessuno vi odia! E l'ho spiegato mille volte perché! Ma voi insistete, perchè volete essere odiati, ne avete un tremendo bisogno di essere odiati, di apparire come odiati. Solo cosè acquistate la vostra identità! Cosa è un ebreo? Uno che è sempre stato odiato in tutti i tempi presso tutti i luoghi e tutti i popoli! Questo volete essere! Ma voi lo volete! Lo spiega l'ebreo Spinoza che voi avete scomunicato! Le persone sane non odiano nessuno, nemmeno gli ebrei, perché odiare fa male a chi odia, non a chi è odiato!

– E chiude con un "Viva Israele", tanto per esser più chiari, se ne ne era bisogno!

9° Analisi critica della Manifestazione sionista del 30 ottobre 2025 in Roma, Piazza S. Apostoli: Post IX: Noemi Di Segni!

Post IX: da 40.14 al minuto 45.20 - Fonte: Radio Radicale = Manifestazione nazionale: "Per la nostra libertà a testa alta con gli ebrei", Roma, 30 ottobre 2025, ore 19:00 - Durata: 2 ore e 3 minuti. - 

• Parla Noemi Di Segni.  

– Riccardo e Noemi sono parenti? Risponde l'AI di Google: «Sì, Riccardo Di Segni e Noemi Di Segni sono parentisono padre e figlia. Riccardo Di Segni è il rabbino capo di Roma, mentre Noemi Di Segni è stata presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. » Siamo dunque in famiglia!

- Si accenna a "cazzate" circa il divieto di biscotti e simili nelle forniture di viveri a Gaza. Da Antonino è annunciata una spiegazione che verrà data più: nella precedente registrazione difettosa del "Corriere" non abbiamo potuto ascoltarla. Aspettiamo fiduciosi.

– Dopo iniziali "cazzate" torno lei al Leit-motiv dell'hasbara: che sarebbe quello diretto verso di Loro, ma non quello che parte da loro e che si traduce nell'uccisione di donne e bambini, fatto che per un verso non vogliono riconoscere e per l'altro considerano legittimo in quanto autodifesa. Se responsabilità penali vi sono ricadono tutte e soltanto su Hamas, ed in definitiva nei palestinesi stessi in quanto si riconoscono in Hamas. È stancante sentire queste argomentazioni, ma non ne hanno altre.

– Vogliono essere ascoltati? Ma da chi? Non sono ormai più di 80 anni che li si ascolta tutti i giorni dell'anno ed in ogni anfratto dell'Occidente?

– Specicazione: Dobbiamo ascoltare lo Stato di Israele, ciò che dice Bibi! Ma costei parla da cittadina italiana o da cittadina israeliana? Boh!

– L'unica preoccupazione e l'unico interesse per gli Ostaggi Festaioli, finiti mali, non solo per quelli vivi, ma pure per quelli morti, e magari per gli orologi e le catenelle che portavano addosso: se manca qualcosa la tregua non può essere applicata ed Israele può continuare a bombardare, cosa che fa ogni giorno come possiamo rilevare dal numero dei morti che si aggiungono ai 200 mila, date da fonti diverse dal solito Ministero della Sanità Palestinese, che si si mantiene basso sui 60 mila, ma non abbastanza basso per Bibi! Insomma, una macabra farsa che si continua a recitare sul palco apostolico, dalla figlia dopo il padre! Andiamo avanti! Riprendiamo a far girare il nastro!

– I "tunnel dell'ignoranza"! Di chi? La nostra? La sua no? Niente altro che insulti al prossimo! Dobbiamo pazientare perché sono ebrei e loro tutto possono dire. Noi che siamo per loro "antisemiti" non abbiamo nessu diritto di replica! Possono insultaric impunemente, ma noi possiamo minimamente replicare!

– I giovani sono come dei vasi da notte, il cui riempimento è tutta responsabilità dei loro insegnanti, su cui ricade ogni colpa. Questa visione verticistica della società la si trova costantemente in ogni documenti ufficiale delle Comunità Ebraiche: per ognuno di noi deve esserci sempre una Autorità Superiore che deve starci con il fiato sul collo per dirci cosa dobbiamo dire e pensare o per punirci, sempre più severamente. Sembra incredibile e grottesco ma analizzando i loro documenti e le loro esternazioni ne viene fuori sempre questa concezione della società che loro hanno, e dei rapporti fra ebrei e non ebrei, dove gli ebrei sono sempre la parte prevalente e più importante. Allucinante! Ma più li ascolto e più trovo conferma che le cose stanno proprio così!

– La propaganda la fanno gli altri, non loro! E propaganda di che? Un bambino che muore sparato per un colpo in testa partito da un cecchino israeliano è un bambino morto ammazzato o no? Cosa importa chi lo dice? Allucinante!

– Odiare l'ebreo! Hanno un terribile bisogno di sentirsi odiati! Solo così riescono a darsi una identità! Ad avere una coesione di gruppo. Viene spontanea una reazione negativa: nessuno vi odia! Si tratta di altro!  Ma dobbiamo contenerci.

– Manco l'Onu davanti a loro viene risparmiato! Sono stanco di ripetere per l'ennesima volta una citazione del 1897 di Bernard Lazare che già nella sua epoca invitava i suoi correligionari ebrei a porsi loro qualche domanda se tutti i popoli in ogni luogo e in ogni tempo avevano motivi per avercela con gli ebrei!

– È ignobile l'attacco a «la Albanese» e noi stiamo dalla parte della Albanese! Senza ripetere qui attestazioni di elogio e di stima che abbiamo espresso in altri testi. La dott.ssa Albanese, Relitratice Ufficiale dell'Onu, non ha bisogno delle nostre difese! Loro hanno da contrapporle una Liliana, mantenuta a nostre spese, assai mano di quanti ci costi "la Albanese" con i nostri contributi all'Onu! Senza poi contare tutti i soldi che gli ebrei in quanto ebrei prendono dallo stato italiano: vi sarebbe da fare una minuziosa ricerca contabile!

– Hamas, Hamas, Hamas... dopo l'Odio è questa l'altro ritornello che non manca mai!

– Nostra Aetate, il papa polacco, che tanta disgrazia ha arrecato al mondo cattolico, con il suo "fratello maggiore" che poi era Caino: al rabbino Toaff padre non piacque questa onorificenza ed il papa polacco corresse: "si, maggiore ma nella Fede". Cosa significhi lo sanno loro e solo loro! Comunque, se posso dirmi cattolico come loro possono dirsi ebrei, il papa polacco ha fatto da papa una "cazzata" nel ca,biare quella che per 2000 anni era stata la politica verso gli ebrei. Ed i tempi stanno ora a dircelo: Cristo muore sulla croce un'altra volta, oggi come allora? E da chi è crocefisso? Non do la risposta se no mi dicono che sono antisemita! Da chi? Ma dai Romani! Lo sappiamo tutti!

– 2000 anni di cristianesimo sono tutti sbagliati! Da san Pietro in poi nessuno ha mai capito nulla e sono tutti colpevoli! Fra poco avremo completa la traduzine italiana di tutti i volumi del Talmud e lì potremo leggere come stanno per davvero le cose. Nelle chiese e parrocchie di tutta Italia si potrà leggere il Talmud invece dei Vangeli e della Lettere di San Paolo!

Ma va! Qualcuno si accorge che soldati e carcerieri praticano lo stupro sui palestinesi!

Incredibile, ma oggi la Fetida Rassegna apre con questa notizia per la penna di Fiammetta! Appena data, da una magistratura dello stesso esercito, viene subito sconfessata come falsa, e la militaressa deve ingoiare all'indietro quello che aveva pensato di poter affermare nell'«Unica Democrazia» del Medio Oriente! Naturalmente, è più che evidente cosa può essere successo e non dobbiamo affaticarci la mente, speculare e perderci del tempo.

• Una evidente "porcata", e di più non ci soffermiamo!

Non ci interessa, se non per rilevare un fatto evidente:

– avviata dalle manifestazioni di solidarietà con i palestinesi, e con la denuncia di un genocidio in atto, ciò che interessa all'hasbara è che la protesta delle piazze non venga portata in parlamento. Come è stato finora, il sostegno allo stato genocidario di Israele deve essere bipartisan: destra e sinistra, maggioranza ed opposizione, devono essere uniti e d'accordo nel sostegno ad Israele! Su tutto il resto possono dividersi e scontrarsi: a Bibi non interessa! Anzi più si accapigliano sul resto e meglio ingannano la gente, che ormai sempre meno va a votare! Ed anche questa fa gioco se a governare resta la Mela!

• Io credo che, nascosta fra le righe, la verità sia questa:

«Dopo l’escalation delle ostilità tra Iran e Israele, il capo del potere giudiziario Gholamhossein Mohseni Eje’i ha chiesto processi ed esecuzioni più rapide per chi sostiene Stati nemici, primo tra tutti Israele – Il Parlamento di Teheran ha approvato un disegno di legge che amplia l’uso della pena di morte, includendo accuse formulate in maniera vaga come la “cooperazione con governi ostili”.»

Naturalmente. mi dispiace per i giustiziati, che - come si narra nel libro "Attraverso l'inganno”- possono essere stati anche strumenti inconsapevoli nelle mani del Mossad. Ma è evidente che l'aggressione di Israele nella guerra dei Dodici Giorni si sia avvalsa di una rete spionistica interna. Nell'attesa del secondo round di guerra, dato per imminente, è più che comprensibile che il governo iraniano voglia smantellare ogni quinta colonna. È probabile che vi siano degli innocenti, ma siamo in uno di quei casi di pericolo supremo che giustificano misure eccezionali. In ogni caso, versioni redazioni come quella di Libero sono carità assai pelose! Nessuno che abbia un poco di comprendonio ci crede. È da augurarsi da parte nostra che il governo iraniano riesca a smantellare per intero tutta la rete spionistica israeliana.  Quanto poi a quella che deve essere la struttura costituzionale interna dell'Iran è faccenda di esclusiva competenza degli stessi iraniani. A noi possono interessare solo i riflessi e le ricadute geopolitiche. E ben sappiamo quali possono essere e quali sono gli interessi in gioco.

8° Analisi critica della Manifestazione sionista del 30 ottobre 2025 in Roma, Piazza S. Apostoli: Post VIII: Riccardo Di Segni

Post VIII: da 35.33 al minuto 40.14 - Fonte: Radio Radicale = Manifestazione nazionale: "Per la nostra libertà a testa alta con gli ebrei", Roma, 30 ottobre 2025, ore 19:00 - Durata: 2 ore e 3 minuti. - 

• Parla Riccardo Di Segni.  

– Avevamo già ascoltato questo intervento, insieme ad altri. Rinviamo a quella prima bozza, a caldo, dove il dato più rilevante è la contestazione storica della vita trascorso nel deserto per quaranta anni: una invenzione assoluta! Ma a noi non interessa di fare questo genere di contestazioni: affari loro!

– Vivono nel ricordo e nella rendita degli episodi della seconda guerra mondiale. Non vi prestiamo attenzione e demandiamo alla ricerca ed analisi storica: noi e quasi tutti noi, credo neppure Riccardo Di Segni (n. 1949), eravamo nati! Oggi abbiamo a che fare con un evento, il genocidio in corso a Gaza, che illumina non solo il presente ma anche il passato recente e remoto. Lasciamo a loro il loro passato, la loro immagine del passato, e ci riserviamo di ricostruire quello stesso passato, quando saremo liberi di poterlo fare: i vincitori scrivono la storia e i vinti subiscono anche a storia raccontata ai vincitori.

– Ignoro i riferimenti a non so quali "commenti atroci" e nulla posso dire al riguardo.

– La vicenda dalla Bara del 1982 (giugno) è interessante e mi riservo di approfondirla. Mi fa pensare a quanto nel settembre dello stesso anno successe a Sabra e Shatila, una strage orribile, che ricade sotto la la responsabilità di Sharon. Il mese successivo in Roma vi fu una azione "terroristica", suppongo ritorsiva (terrorismo a fronte di terrorismo: sempre esecrabili!) che porta al ferimento di persone con l'uccisione di un bambino ebreo, al quale è stata intitolata la piazza. Ogni anno l'eveto viene ricordato, ma non mi sono mai accorto che venisse menzionata la strage di Sabra e Shatila senza la quale non si comprende in significato della bara. Ma ripeto: non ho trovato il tempo per approfondire, e mi riservo sempre di farlo.

-- Se già allora, nel 1982, Lama parla di "genocidio" dei palestinesi, allora vuol dire che la storia è per davvero "vecchia" ed oggi in Gaza ne abbiamo ulteriore conferma! Pensi di essere dotto e sottile, ma ti sei data la zappa sui piedi: all'oggi esistono precedenti, per giunta da te stesso richiamati!

– In ogni caso, la manifestazione di piazza nello specifico è intestata al 7 ottobre 2023, non all'ottobre 1982, e neppure ad episodi della seconda guerra mondiale. Si decidessero cosa vogliono fare. Noi non siamo abilitati a viaggi nel tempo in una stessa giornata. Non abbiamo la patente per lunghi viaggi a velocità elevata, saltando i decenni, i secoli, i millenni!

– Infamante cosa? Qui sotto i nostri occhi e del mondo intero vi è un genocidio che voi "negate": se proprio vogliamo fare un viaggio nel tempo, inizia non l'8 ottobre 2023, ma in un giorno del 1882, quando i primi coloni sionisti sbarcarono in Palestina avendo in mente ciò che vediamo oggi! Negare l'evidenza è cosa perlomeno disdicevole!

– Al rabbino filologo, linguista, è il caso di ricordare che l'espressione ormai corrente di "finire il lavoro", più o meno "sporco", viene dalla bocca di Bibi: non sono un profondo conoscitore della biografia di Hitler e della storia del nazismo in genere, ma non mi risulta documentata una simile espressione nella bocca di Hitler.  Che poi sul web circolino associazioni di idee, più o meno infondate e strampalate, non è cosa che si possa sindacare, a meno di non voler immaginare realtà distopiche dove una mente centrale, o un macchinario, riesca all'istante a percepire tutti i pensieri degli Umani ed a reprimere e cancellare quelli non ammesse. Ad ognuno di noi vengono in mente le cose più strane ed assurde, ma poi interviene il vaglio della ragione e della responsabilità. La rete è un luogo dove tutto ciò che ad ognuno passa per la mente può trovare espressione: può essere un bene o un male. Ma per dirlo, bisogna aspettare il momento del vaglio della ragione e della responsabilità. Questi Eletti Signori vogliono reprimere il Pensiero ancora prima che si formi! È inaudito! Abbiamo appreso che in Israele si trova il luogo della Censura di tutto ciò che appare in facebook e che al goberno israeliano non risulta gradito. Visto gli stretti rapporti delle Comunità ebraiche della «Diaspora» non è azzardato ipotizzare che vi sia dall'Italia un luogo di segnalazione di tutto ciò che non è gradito alle stesse Comunità. Ed è cosa di cui preoccuparsi, ma che può anche suscitare irritazione e malanimo, foriero di ulteriori deprecabili conseguenze.

– Ma basta con queste etimologie! Lasciamole ai linguisti! Qui davanti ai nostri occhi ci sono soldati israeliani che si divertono a sparare alla testa dei bambini palestinesi! Che diamine! Chi si vuol prendere per i fondelli? Raccontatevi fra di voi quel che volete, credere quel che volete, ma non pensate di esportare fuori delle vostra cerchia quello che vi fa comodo credere! La Pulizia Etnica del 1948 resta una ferita aperta della storia e su di essa non può essere fondata nessuna legittimità ad esistere! La Stato di Israele, come riconosco perfino i "veri rabbini" di Neturei Karta, verosimili discendenti di quel 3,5% di popolazione ebraica autoctona in Palestina nel 1861, non riconoscono legittimità allo stato di Israele che per loro deve essere smantellato in quanto bestemmia davanti a Dio: sono pure loro "rabbini" che si reputano "veri" e non meno rabbini di quanto lo sia il rabbino capo di Roma. A detta dell'ebreo Moni Ovadia un rabbino è una persona mediamente istruita ma non il corrispondente ebraico del sacerdote cattolico o addirittura del Papa. Non ha autorità alcuna. Non è figura consacrata come il sacerdote cattolica al quale si deve rispetto in virtù del Sacramento. Un rabbino può essere contestato e confutato da chiunque abbia competenze ed istruzione per poterlo fare. A criticarlo, beninteso civilmente, non si compie sacrilegio! Non siamo esperti di cose ebraiche, ma conserviamo una immagine diversa del precedente rabbino Toaff, padre, non figlio, che vive in Tel Aviv, con cui ci siamo già scontrati, e con cui non vogliamo avere più di che fare. Da simili "fratelli" desideriamo stare il più lontano possibile!

-- Ma che *** dici! Gli uomini non sono vacche e capre che si possono compensare! I palestinesi hanno riconosciuto dall'Onu il diritto di ritornare alle loro case, di cui ancora conservano le chiavi e gli atti di proprietà. Quello che successe agli altri ebrei lo sanno gli archivi del Mossad! In ogni caso, niente legittima un presunto scambio e compensazione. Non so se una simile assurdità è scritta nella Torah o nel Talmud che a spese del contribuente italiano potremo anche noi leggere in traduzione italiana, si spera affidabile, per non doversi mettere a studiare l'ebraico antico, cosa che io avevo cominciato a fare suuna grammatica scritta in latino e che ancora conservo! Assurdità giuridicamente insostenibili!

– La Nakba non è Shoah, ma è assai peggio della Shoah! Perlomeno è il nostro punto di vista, se l'art. 21 della costituzione lo consente. E non riconoscere la Nakba ed il "vero" diritto al ritorno sancito dalla risoluzione 194, e per la quale è stato ucciso il conte Bernadotte, è cosa di cui ci si dovrebbe vergognare!

– Complesso di colpa di chi? Chi è che vuol vivere di rendita sul complesso di colpa altrui? Chi ci ha vissuto finora? Quanti ha vantaggio ha lucrato? Si vuole incolpare figli, nipoti e pronipoti per presunte colpe dei padri? Questa è la vostra religione? Non siamo "cittadini italiani di religione ebraica", e questi fortunatamente non superano il numero di 30 mila, e non possono pretendere di imporre a 49 milioni di italiani le loro non condivisibile vedute! Avrò pure io le mie colpe, come ogni cristiano che nasce peccatore, ma non ho le colpe che mi attribuite, ed ho purtroppo il divieto di fare ricerca sulla materia storica dove avete messo il cappello! Ma è anche vero che la materia dei campi di concentramento e di ciò che vi successe non mi interessa particolarmente, al punto di farne una professione e la mia attività prevalente: e da cittadino e da filosofo mi interessa che chi vuole sia libero di poterlo fare. In Germania sono migliaia quelli mandati in carcere per la sola "colpa" di voler fare. ricerche storiche ed essere addivenuti a risultati un poco difformi! Ma ora si annuncia una ricerca ben più interessante: il genocidio e la pulizia etnica dei Palestinese, precedente la Shoah, se il suo avvio è collocabile nel 1882! Come giustamente dice la dott.ssa Albanese il "genocidio" non è un singolo "atto" come può essere un "omicidio", ma un "processo" che un inizio, io ritengo fallibilmente il 1882, ed una conclusione che per i Palestinesi non è ancora chiusa: il genocidio è in corso, è in pieno svolgimento, che che la Piazza del 30 Ottobre tenta "a testa alta" di... "negare"!

– Una nuova segnalazione di "antisemitismo" per il CDEC: i bambini delle elementari che giocano fabbricando le barchette della Flotilla!  Davvero una cosa gravissima, tale da mettere sotto procedimento disciplinare i maestri e le maestre delle Scuole Elementari, e da avvisare la Digos per i necessari sopralluoghi!

– «evidentemente siamo pochi»: lo dice il rabbino capo! Pochi o molti, per me cambia poco! A me interessa ciò che gli Ideologi del sionismo, o del genocidio/guerra in Gaza dicono e pensano, in manifestazioni pubbliche. Il molti o pochi, se trattasi di ebrei, interessa solo per sapere se tutti gli ebrei di Italia (26.000 ca, secondo Google) pensano e condividono le cose che sono state dette sul palco, in particolare dal rabbino capo. Parrebbe di no! Ed è confortante il dato negativo, che siano "pochi". Nessuno vuole recare la minima molestie ad un ebreo, cittadino italiano, ma per prevenire incidenti spiacevoli, credo che non sia illegittimo sapere se in quanto ebrei sottoscrivono ciò che in particolare il loro Rabbino Capo e gli altri dicono: si eviterà di toccare il discorso, o si passerà dall'altra parte del marciapiedi se in lontananza si vede una kippah! I trionfalisti della Manifestazione Apostolica come il Riformosta, diretto da Velardi, danno 2.000 presenze, inclusi i non ebrei, ai quali principalemente era rivolto l'invito alla partecipazione: stando in Roma, nei pressi della piazza, avrei voluto andarci per vedere e sentire in diretta, non in registrazione come adesso, ma prudenza ha consigliato di non andarci. Ma anche preso per buono il numero di 2.000, la matematica dice: 26.000 - 2.000 = 24.000 che mancavano all'appello, inclusi bambini qui spesso menzionati. Quindi un Flop che è un bene per i 24.000 ebrei che non si sono presentati all'appello di Parisi, ringraziato dal Rabbino Capo per aver organizzato l'Evento. Moni Ovadia non c'era, e neppure Gad Lerner... che certamente non sarebbero mancati, se avessero approvato il senso della manifestazione!

domenica, novembre 02, 2025

7° Analisi critica della Manifestazione sionista del 30 ottobre 2025 in Roma, Piazza Santi Apostoli: Post VII: Stefano Parisi.

Post VII: da 27.11 al minuto 35.33 - Fonte: Radio Radicale = Manifestazione nazionale: "Per la nostra libertà a testa alta con gli ebrei", Roma, 30 ottobre 2025, ore 19:00 - Durata: 2 ore e 3 minuti. - 

• Parla Stefano Parisi

– Successo o flop che sia, ma a noi non interessa, tutta questa ideata è opera sua. A noi è utile la documentazione che ci offre, ossia la possibilità di esaminare quella che consideriamo una ideologia, l'ideologia del sionismo oggi, ovvero l'ideologia del genocidio a cui stiamo assistendo e sul quale non nutriamo dubbi. Si ricordi che per non avere sui fatti accaduti, al Festival, non si è voluto fino ad oggi una Inchiesta indipendente per potere avere almeno tutti una concordanza di veduti sui fatti in sé. Invece assistiamo ad un autentico furore con cui ci viene proposta, anzi ci viene imposta una Narrazione su cui non è consentito chiedere prove o verifiche.  Appena qualche settimana fa per aver detto la giornalista Goracci che è una fake news la notizia dei bambini bruciati le si sono avventati addosso! Ma si è dovuto accettare come una assoluta invenzione dei 40 bambini decapitati. Ma ascoltiamo il nastro che facciamo girare. Sentiamo l'ideatore dell'Associazione cui è stato dato addirittura il nome 7 Ottobre! Ho appreso che questo signorè che oggi ha 67 anni è stato Presidente della Confindustria, che io ricordo quando lo era Gianni Agnelli, ed un altro che pare si chiamasse Costa, si Angelo Costa, che ricordo vagamente come persona equilibrata nelle affermazioni e nei giudizi.

– Dice di essere stato aiutato e sostenuto dalle tante comunità ebraiche, senza però che gli ebrei in piazza ci siano, se non nelle sigle del loro associazionismo. Mi verrebbe da distinguere fra burocrazia delle associazioni e singoli ebrei: 13 mila a Roma ed altri 13 mila nel resto d'Italia! Anche accettando il numero massimo e gonfiato di 2000, dato dal Riformista, rispetto ad. alcune centinaia presenti, siano ben al di sotto del numero che avrebbe dovuto esserci, considerando che la convocazione è stata anche ai non ebrei al seguito dei parlamentari presenti: Brunetta, Gasparri, Malan, Picierno...

– «Dire agli ebrei: uscite di casa...»: non sono usciti! E non credo per paura e neppure per un po' di pioggia!

– Religione? Qualcuno impedisce agli ebrei di professare la loro religione? Mai sentito! E chi ne avrebbe interesse?

– Si noti: Loro hanno "tollerato" piazze "antisemite"! e che volevano prenderle a cannonate, come a suo tempo Bava Beccaris evocato di Giuliano Cazzola, durante gli anni del Covid e del Green Pass!

– "I bambini portati dai loro genitori": non rapiti da qualcuno, ma portati dai loro genitori! E noi vuoi lasciare ai genitori il diritto di decidere, lecitamente, per i loro bambini? Dovevano passare da una Sinagoga e da una Comunità ebraica per farsi autorizzare?

– I bambini manipolati dai loro genitori? Questo vuoi dire? O i genitori manipolati insieme ai loro bambini? Ma se non si riconosce la libera determinazione altrui, non si può allo stesso modo dire che quei pochi ebrei presenti nella piazza siano stati da te manipolati, mentre. la maggior parte ha preferito starsene a casa e non lasciarsi manipolare da te? Ma in un certo senso tutti, proprio tutti siamo manipolati dalla nascita alla morte da un sistema di comunicazione che risponde ai suoi proprietari, a chi ha potere. su di essi, e mai nell'interesse della Verità che è sempre difficile da conoscere! Funziona meglio se ad ognuno si riconosce una capacità di autodeterminazione, giusta o sbagliata che sia. La consapevolezza di quelli che spregiativamente sono chiamati "propal" non è inferiore a quella dei loro denigratori che se viene accettato il mio neologismo potremmo chiamare "progen" (pro genocidio).

– Parole di odio sono sempre state le vostre! E siete stati voi, che con la legge Modigliani-Taradash(presente sul palco)-Mancino (mise solo la firma: parola di Modigliani che cosìdice in un video YT che dovrebbe ancora trovarsi in rete) avete istituito la denuncia di odio come arma politica, che adesso tentate di usare! Ma non ci si casca:  noi vi amiamo immensamente perché lo meritate tanto tanto!

– La propaganda di Hamas? Come quella dell'Hasbara? Come quella che stai facendo tu adesso? Hamas in questi due anni non aveva altro da fare? Ha un Ufficio stampa e pubbliche relazioni in Roma? Ha un'ambasciata, un consolato? Viene richiesto in Senato per delle Audizioni, come gli ambasciatori israeliani in Roma? Mah! Angelo Costa si lasciava andare a simili bufale? Ne ho un ricordo vago... ma è di un uomo molto equilibrato nei giudizi: non vi ho mai prestato particolare attenzione, ma la sensazione rimasta è di uno che non le sparava! Non riesco ad immaginare un Parisi successore di Costa... ma forse mi sbaglio nelle cariche e nel ruolo ricoperto! Non importa: sono ricordi ed impressioni, a cuiperò io do importanza per la formazione del giudizio.

– I "nostri" organi di informazione: nostri nel senso che sono di proprietà ebraica? De Benedetti, Elkann? Repubblica, Stampa, Gedi?  È quello che noi abbiamo sempre detto: sono "vostri"! Ma se lo diciamo noi, ci date dei "complottisti" e degli "antisemiti". In ogni caso, è affar vostro e loro, se si vuol perdere ogni residuo di credibilità. Una comunicazione menzognera può passare se si ammanta di veritò, ma dicenta scopertamente e costantemente menzognera, rischi di non vendere neppure un copia in edicola, di non servire neppure per la pubblicità e diventa totalmente iutile, anche se finanziata in perdita, per uno scopo politica, per servire all'hasbara!

– «Hamas unica fonte di informazione»: difficile dirne di più grosse!

– Il loro terrore, quello che li fa impazzire: che quello che succede a Gaza venga equiparato alla Shoah! Ma si sbaglia! È assai di più della Shoah! Solo che ancora non è emerso in tutta la sua evidenza. Ma si va verso quella direzione, via via che si avvicina il 27 di gennaio! Non per nulla Lucetta ha proposti di saltare quella data!

– Il senso di colpa! Quella che è stata alimentato in questi 80 anni e dal quale adesso saranno i palestinesi a liberarcene!

– Un 25 Aprile su cui vogliono la firma, ma che scopriamo essere stato un piccolo atto preparatorio, una esercitazione in vista della Nakba! È storia! Basta ricostruirla documenti alla mano!

– Chissà che ne diranno quelli dell'ANPI a sentirsi dire che sono stati sempre antisemiti, parola ancora una volta abusata e privata di senso alcuno!

– Se il 27 Gennaio è tutto vostro, tenetevelo tutto per voi e non infliggetelo a noi! Quei cartelli che voi condannate dicono che il 7 Ottobre va interpretato come inizio della Resistenza palestinese, o almeno di una nuova fase della Resistenza palestinese, che vi è sempre stata e non è mai cessata! Ma ogni cosa può avere interpretazioni diverse e contrastanti. Dipende dal punto e dal soggetto di interpretazione!

– Lui non può più tollerare, chissà cosa vuol fare!

– Conta sui partiti politici che sono venuti! Saranno la sua arma!

– Ancora con gli stupri: li ha nella testa!

– I bambini bruciati: la Goracci ha detto che è una fake news, che fa il paio con i 40 bambini decapitati. A chi credere? Alla Goracci che non ha nessun interesse a dire una cosa per l'altra? O a Parise che ne ha tutto l'interesse? Quello che avrebbe tagliato la testa al toro sarebbe stata una Inchiesta indipendente, che Bibi non ha voluto. Più tempo passa più le prove si disperdono e si può inventare quel che si vuole. Vi sarà solo una Narrazione di Stato! Ed è quel che consapevolmente si vuole sul modello della Shoah, dove è proibita la libera ricerca storica!

– I nostri giovani di chi?

– Si noti una loro costante: un appello alle istituzioni, agli organi dello Stato italiano affinché si rivolgano con tutta la loro forza contro il Popolo italiano, che in misura mai vista è sceso nelle piazze per chiedere la fine del genocidio! Invicano una Dittatura tutta a loro vantaggio ed a loro servizio! Allucinante! E non si rendono conto di quel che chiedono e di come appaiono a chi li osserva ed ascolta! Direi che mancano di intelligenza!

– Vuole cambiare le idee di quelli che un'idea se la sono già formata e l'hanno espressa! Vuon far cambiare idea! Con la frza dello Stato e delle istituzioni, immaginate a suo servizio.

– Minoranza sparutissima siete voi, e la vostra sparuta manifestazione lo attesta!

– Fiano e gli altri parlano da sempre, li abbiamo già sentiti, e sappiamo quel che pensano: gli Studenti hanno detto che non li vogliono più sentire! Li vogliono "fuori" dalle Università! Se poi anche l'Accademia li copre, come tu dici, allora a maggior ragione! Degli agenti propagandisti non hanno il diritti di ingannare e manipolare i giovani, che non sono più disposti a lasciarsi ingannare e manipolare. La verità è semplice, ma voi non la volete capire ed accettare. Vi siete troppo abituati all'idea di uno Stato con tutti i suoi potere al vostro completo servizio!

– Il discorso non fila: l'accademia che è d'accordo con loro e che poi piega le istituzione accademiche? Ma non è lo stesso soggetto? Un soggetto che piega se stesso?

– La difesa degli ebrei è un valore universale! Quella dei palestinesi no! Non è universale! È locale!

– «Chi non è venuto oggi...»: dunque ammetti il flop? Chi ti aspettavi che venisse? Di certo oggi a parte il rabbino e Fadlun la stragrande maggioranza del 13 ebrei romani non è venuta a riempire la piccola piazza! Sono stati credo più saggi di te e se ne sono stati alla larga.

– La "nostra" libertà: è il noi ed il nostro che è quanto mai ambigui! Non stiamo tutti insieme sotto uno stesso ombrello con su scritto Noi, Nostro!

– Le cose come stanno lo sai tu! Gli altri non sanno come stanno le cose!

– L'Islam radicale o meno, che solo tu sai quale sia, conta ormai in Italian un milione e mezzo di cittadini italiani di religione islamica. Se democrazia significa numeri, voi siete meno di 30 mila, ed in piazza solo qualche centinaio, ma se vuoi pure 2000: cambia poco in fatto di rappresentatività su 49 milioni di italiani, che a milioni si sono espressi in altre piazze (san Giovanni) contro il genocidio in Gaza, che non può essere fatto a nome nostro! Hai capito, Cerno? Non in nome nostro il genocidio a Gaza! Se a nome tuo, sei tu che devi deciderlo!

– Lui deve "bloccare" tutto quello che sta succedendo! Come? Con l'aiuto di Gasparri, Malan, Picierno...? Con le forze di polizia armate con i tulipani che avete loro regalato nel corso della vostra oceanica Manifestazione?

6° Analisi critica della Manifestazione sionista del 30 ottobre 2025 in Roma, Piazza Santi Apostoli: Post VI: Oriana Fallaci †.

Post VI: da 23.58 al minuto 27.11 - Fonte: Radio Radicale = Manifestazione nazionale: "Per la nostra libertà a testa alta con gli ebrei", Roma, 30 ottobre 2025, ore 19:00 - Durata: 2 ore e 3 minuti. - 

• Parla Oriana Fallaci (†2006).

– Non me ne sono mai occupato e non ne ho mai sentito il fascino! Qui viene arruolata a sostegno del genocidio palestinese, evidentemente sulla base del suo anti-islamismo. Con l'11 Settembre non mi pare che ci abbia azzeccato. Hanno ripreso un suo filmato. di oltre 20 anni fa, essendo morta nel 2006, nata nel 1929.

– Kamikaze? Io ho rispetto per chi fa sacrificio della sua vita, per sostenere una causa, giusta o sbagliata che sia! Se mai tutto depone contro Israele per aver costretto la Resistenza Palestinese alla forma del Kamikaze. Tanta doveva essere l'ingiustizia subita da portare a tanta disperazione. Ma pare che questa sia stata una prima fase della Resistenza, per la quale trovo veramente incisivo il motto: esistere significa resistere, resistere significa esistere. Adesso però gli ebrei, inclusi quelli in Santi Apostoli, per fortuna pochi, sembrano che non vogliano che i palestinese abbiano ad esistere: li vogliono tutti morti ammazzati, in veste di moderni Amaleciti! Oriana avrebbe sottoscritto? Non so... A tutto vi è un limite!

– Ma Oriana lo sapeva che lo Stato di Israele nasce dalla Pulizia Etnica della Palestina? Non sono un conoscitore dell'opera della Fallaci: non mi interessava da viva, non mi interessa da morta. Ne parlo qui perché è stata riesumata ed arruolata nelle armate di Stefano Parisi!

– La svastica sulla fronte? Non basta ed avanza la stella di Davide?

– Nel 2006 quando Oriana moriva incominciava ad essere edificato il Lager di Gaza che per durata, ferocia, sterminio supera di gran lunga tutti i Lager tedeschi messi insieme! È una valutazione che mi si può contestare, ma in ogni caso una comparazione fra ciò che è stato l'«Olocausto» ebraico e quello palestinee è ormai ineludibile. Esattamente quel che teme la Lucetta che abbiamo sentito e che chiede la sospensione della celebrazione del 27 Gennaio: la gente non potrà non pensare all'Olocausto di oggi che vede sotto i suoi occhi. Quello narrato nessuno lo ha visto e vi si deve credere nei modi in cui ce lo raccontano per obbligo di legge, cosa diversa dal vedere con i propri occhi! Per far vedere ai nostri occhi il governo israeliano ha ucciso, scientemente, deliberatamente oltre 200 giornalisti palestinesi ed ha proibiti ad altri giornalisti di poter entrare nella Striscia. Chissa? Oriana da giornalista, se ancora in vita, ci sarebbe andata lei? E cosa ci avrebbe raccontato alla vista di bambini a fosforo bianco, innalzati al cielo come tizzoni spenti? Come la sua prosa ci avrebbe raccontata la Striscia dal 2006 ad oggi? Nata nel 1929, avrebbe la. stessa età di Liliana, nata nel 1930 e lucidissima. Chissà cosa la giornalista Fallaci ci avrebbe detto su quello che ancora oggi succede a Gaza... Per averne un'idea bisognerebbe fare uno studio di tutta la sua vita e opera, una fatica che di certo non mi sobbarco, ma girò la domanda agli specialisti, ai suoi fan, agli appassionati dei suoi libri e della sua figura.

– Oriana dà prova di ignoranza con la relazione fra palestinesi e Germania nazista: è vero il contrario!  Non parliamo poi della storiografia degli storici revisionisti, detti "negazionisti"... Chissà, forse sarà meo pericoloso leggere qualche loro libro? Sui loro racconti, sulle loro "testimonianze" viene da chiedersi: ma gli ebrei di allora mentivano come quelli di oggi? Lascio la domanda in sospeso senza risposta! Non voglio aprire un altro genere di problematiche.

– Oriana, se mi senti dall'alto mondo, stai con chi ti pare! Parla per te, ma non pretendere che io stia stia con te. Quanto a vergognarsi io pur da morta mi vergogno di te, e dell'uso che di te viene fatto da morta, me ne vergogno se dobbiamo stare entrambi sotto la stessa etichetta di "italiani" ed Italia! Del resto, non viene tu dalla guerra civile del 1943-45? Se quella guerra civile continua fino ad oggi, io non so da che parte sto, ma certamente non dalla tua stessa parte e da quella di Israele!

– E tu pensala come ti pare! Io posso prestare massima attenzione a come la pesavano Socrate, Platone... Tucidide... I grandi e sommi cha abbiamo studiato a scuola, ma francamente come tu possa averla pensata quando eri in vita, non lo so e non mi interessa. Se poi tutto il tuo pensiero e la tua vita si riassume nell'estratto che ne hanno fatto, beh, pace all'anima tua e che il Dio a cui molti credono, altri no, abbia di te misericordia! Di più non posso farti!

Minor tempo...

dedichiamo oggi alla Fetida Rassegna, ritenendola meno significativa dell'analisi che stiamo facendo dei singoli interventi che sono stati fatti dal palco in Santi Apostoli. I giornalisti che scrivono i vari articoli della Rassegna, quasi sempre gli stessi, è gente pagata per scrivere quello che scrivono, ci credano o meno. Sono saliti su un carro e di quello devono campare.

Per quanto riguarda Torino, il rinvio sulla delibera di conferimento della cittadinanza onoraria a Francesca Albanese, io mi immagino un problema istituzionale. Nell'ultimo rapporto la Relatrice accusa anche l'Italia di "complicità" nel genocidio in Gaza. Da un punto di vista istituzionale si apre formalmente una questione politica che è di per sè ben più importante del conferimento di una cittadinanza onoraria, che di per sè non è nulla ed ha poca valenza, e spesso una simile onorificenza serve ed interessa più a chi la concede che non a chi la riceve:  si immagini il Comune di Sgurgola Marsicana che concede la cittadinanza onoraria a Trumo, a Putin, a Capi di Stato di ogni paese rappresentato all'Onu!

Invece, ben più importanti sono le conseguenze politiche che possono presentarsi in ogni Consiglio Comunale d'Italia, incluso quello di Sgurgola Marsicana (senza offesa, è un nome che mi sono inventato io, e non so se questo comune esiste per davvero), diventa imperativo non dare della "strega" a Francesca Albanese, ma chiedersi se sono fondate le argomentazioni contenute nella Relazione, e se si ritiene che lo siano (ed ogni come è libero e sovrano nel suo giudizio), allora la Signora Meloni Giorga deve risponderne!

Finora io ho letto le dihiarazioni di replica di pochi paese, di Israele, dell'Italia, dell'Ungheria, ma la Relazioni chiama all'analisi le forze politiche e sociali di ognuno dei 63 Stati menzionati. Insomma, potrebbero esserci sviluppi ben più interessanti dei problemi interni al PD o alla opposizone di governo, o di un qualsiasi consiglio comunale.

– «e dato che Moderati, Demos e un consigliere del Pd avevano già annunciato la loro astensione,»

-- Il problema è di tutto di costoro, non certo della dott.ssa Albanese, che non ha fatto nessuna domanda per avere avere la cittadinanza onoraria: non è mica un astronomico Vitalizio come quello della Segre che attinge alle nostre tasche! Per essere Relatrice Onu la dott.ssa Albanese doveva avere altissime competenza professionali e di conoscenza tecnico-giridica, a fronte di una Segre, 95 anni, che di competenza non ne ha nessuno e della cui buona salute e "lucidità" tutti ci rallegriamo! Non mi risulta che i Senatori in età avanzata siano tenuti a visita medica annuale, come in ogni ufficio di pubblico impiego. Io finché ero in servizio all'università, ogni anno, ero tenuto alla visita medica! Persone vicine a 94 anni si trovavano in stato di demenza senile certificata. Di Biden, un giovanotto, tutti sappiamo quale fosse la sua prestanza e lucidità mentale. In ogni caso nelle espressioni riprese da Francesca Albanese non vi è nulla di irriguardose, se non per chi le vuole vedere a forza. Quanto poi alla Segre, se avesse sensibilità istituzionale, toccherebbe a lei riconoscere la valenza istituzionale della Relatrice Onu, e non pretednere lei di sovrapporsi all'Onu! Ne stanno chiaramente facendo una strumentalizzazione alla quale Lei, la Senatrice, sembra volersi prestare. Non vede il genocidio a Gaza? È un suo problema! Ma non è lei a decidere se genociod vi sia o non vi sia. Può dirlo una Relatrice Onu, espressamente incaricata di indagarlo e riferirne! Una senatrice a vita, messa lì perché ebrea, a nostre spese, anche e soprattutto di non ebrei, ma senza competenze istituzionali! Lei è una Testimone!

– Se i consiglieri comunali torinesi sono l'equivalente di quelli romani, posso dire di saperne qualcosa, e non presterei molta attenzione alle loro gesta, che di certo non cambiano la storia d'Italia e del mondo. Era più la visibilità che si sarebbero loro data che non quella che potevano concedere alla Albanese, che non ne aveva bisogno alcuno! Le beghe di partito, di maggioranza o di opposizione, ben dimostrano quanto sia limitato il loro orizzonte mentale! Fossi stato io la Albanese, ad ogni offerta del genere, avrei detto con garbo:  grazie, non mi serve, non ne ho bisogno! Piuttosto leggetevi i miei Rapporti, discutetene e fate quel che di conseguenza dovreste fare!

• Della loro irrilevanza mediatica e sociale, del fatto che la gran stampa, normalmente al servizio dell'hasbara, non se la sia sentita di giorcarsi la restante credibilità, avallando le enormità, corbellerie ed impudicizie della Manifestazione firmata Stefano Parisi, se ne se sono accorti pure loro! Di noi però non si possono lamentare, abbiamo e stiamo prestando loro una attenzione come nessun altro ha dato loro. A Piazza Santi Apostoli non c'erano manco gli ebrei, manco la loro base!

5° Analisi critica della Manifestazione sionista del 30 ottobre 2025 in Roma, Piazza Santi Apostoli: Post V: Pierluigi Battista.

Post V: da 18.38 al minuto 23.58 - Fonte: Radio Radicale = Manifestazione nazionale: "Per la nostra libertà a testa alta con gli ebrei", Roma, 30 ottobre 2025, ore 19:00 - Durata: 2 ore e 3 minuti. - Piggi Battista

• Parla Pierluigi Battista.

– È noto! Ce ne siamo già occupati e rinviamo a quanto già scritto, di cui ora non abbiamo il link.  Ne facciamo un nuovo ascolto, mantenendoci più strettamente su ciò che qui ora dice.

– Lui non si vuole rassegnare. Ma nessuno glielo chiede e sono affari suoi. Se si vuole mantenere nella sua nota visione delle cose, è affar suo. Il problema è un altro e ben diverso da quello che lui pone e che riguarda noi! Come uno dei maggiori giornalisti dell'Hasbara, lui ha preteso di farci accettare le sue bufale, la sua visione propagandistica su Israele e su l'ebraismo. Ha potuto prevalere su menti deboli, disinformate, non interessate. Ma ora che alla vista del genocidio palestinese le coscienze si sono ridestato, e vedono ciò per anni i tanti Piggi del mainstream ci hanno nascosto, oggi... con diritto vomitiamo tutto quello che per decenni ci hanno fatto trangugiare, le menzogne che ci hanno servito. Questi giornalisti dovrebbero comparire davanti ad un Nuovo Tribunale di Norimberga. Non so se ciò avverrà. Ma non può essere contestato il nostro diritto di rigettare i Piggi d'Italia, che lui se ne rassegni o meno... Una volta sola credo di averlo incrociato nella vita... Era un affollato dibattito pubblico fra Marco Pannella e Giuliano Ferrara... Non ricordo il tema, ma chissà perchè ricordo di aver visto entrare questo Piggi... La memoria è tanto curiosa quanto selettiva.

– E sto cavolo! Non è che gli sparutissimi, pochissimo studenti ebrei non possano parlare all'università o altrove! È che appena parlano per sostenere le ragioni di Israele e per sostenere il suo diritto al genocidio vengono sommersi da un netto rifiuto con l'invito ad andarsene:  come la pensano lo hanno detto ed è stato loro risposto: no! Cosa pretendono gli studenti ebrei? Che si dica loro: si! Avete ragione! È come dite voi! Applauso! E lo stesso varrà anche per Piggi, e anzichè sul palco sionista, andrà a direle stesse cose in un'assemblea studentesca! Hai detto quel che volevi dire, te l'abbiamo lasciato dire, non siamo d'accordo, adesso vattene! A parti rovesciate, è quello che avete sempre voi fatto, ad esempio, contro i presunti cosiddetti "negazionisti dell'Olocausto", per i quali era già molto se non veniva inflitta l'impiccagione. Adesso vero e documentatissimo genocidio è quello che voi non volete riconoscere in quanto tale e che pretendete sia legittima difesa! Non vi è solo una contrapposizione di vedute, ma una incompatibilità di posizioni, di ragione per stare insieme! Ed è una grande fortuna che non ci si trovi nella Palestina occupata, perchè lì lo scontro non sarebbe stato meramente verbale, come qui ora da noi, ma cruento con uso di fucili, bombe, pietre, razzi... Per fortuna, ringraziando la Divina Provvidenza, noi non siamo ancora giunti a questo!

– Non so se tu eri nato nel 1938, ma si tratta di altra storia. Ed anche qui siete voi che non volete far parlare gli storici "revisionisti". Con un poco di studio, e ricerca, non ci vuole molto ad apprendre che fino al 1938 in Italia ebrei e fascismo andavano d'amore e d'accordo. Poi nel 1938 le cose cambiano. Perchè? Compito a casa! Studiate! Per adesso, oggi, non è questo il tema! E non si deve cambiare l'oggetto del discorso: il genocidio dei palestinesi in corso!

– Fogne? È quella che in piazza avete voi aperto!  E più non dico per ricambiare l'apprezzamento delle università italiane e della vita democratica che vi si svolge. Ci ho vissuto alla Sapienza dal 1970 al 2016: peso di conoscerla abbastanza! E potrei raccontare parecchio!

– Vuoi fare una reazione? Vuoi chiamare l'esercito israeliano? L'aviazione italiana? O vuoi un confronto dialettico? Sono un «Signor Nessuno», ma se mi chiamo sono a tua disposizione! Ti offro pure un caffè, come una volta lo offrì Antonio Politico in un evento a piazza Navona! Con la dott.ssa Albanese hai già avuto modo di confrontarsi e a fronti dei suoi argomenti tecnico-giurdici non hai saputo altro replicare che Vabbè! E da allora ti chiami Piggi Vabbè! e vali un Vabbè!

– Nessuno che dia,  che sappia dare una definizione decente di antisemitismo! Tutto quello che on vi piace è antisemitismo! Non avendo nulla da dire ripetete come dei pappagali sempre la stessa parolina magica: antisemistismo! Ma fu Politi, credo anche lui sionista, a dire una volta, ad. avvertirvi dall'interno della stessa. cerchia, dello stesso campo: se tutto è antisemitismo niente è antisemitismo!

– L'indignazione c'è e pure tanta, ma in senso inverso a quello che tu ti aspetti! Indignazione per quello che dici! Indignazione verso di te e la piazza in cui ti trovi, e tutti quelli che salgono sul palco, oltre che per in genocidio in corso a Gaza e in Cisgiordania, non dal 7 ottobre 2023, ma almeno dal 1948, se non ancora prima!

– Questa Liliana Segre! Ce la voglio più della Madonna! Con una differenza fondamentale: si può bestemmiare. la Madonna, la madre di Gesù, senza che succeda niente! Ma guai se non ci si inchina e si adora Liliana Segre! E quindi nulla diciamo al riguardo! Passiamo avanti.

– Mi dispiace di non avere il link! Ma ho letto da qualche parte che il governo israeliano ha stanziato 20 milioni per fare attacchi a Francesca Albanese. Se è così, e pongo il dubitativo, è da chiedersi dove vadano a finire questi 20 milioni. Chi li intasca!

– Vergogna a chi? Dovresti vergognarti tu, Piggi Vabbè, e tutti i convenuti in piazza. Ma vabbè! Non è nulla davanti all'enormità del genocidio in atto!

- I Talk Show? Ma non sei sempre tu? O non ti invitano più dopo il confronto che avesti con Francesca Albanese ai cui argomenti inconfutabili niente altro hai saputo replicare che un Vabbè? I Del Debbio, i Porro, le Incoronate non sono sempre ProIsrael, che equivale poi a un Progen (pro genocidio)?

– Il genocidio si svolge non a Manchster, ma a Gaza! Dove uno poi punto il suo sguardo dipende da cosa ritiene sia più importante e significativo: quello che tu dici succeda a Manchster non equivale ad un genocidio in corso di oltre due milioni di persone a Gaza! Se nella strada in cui abito un gatto viene schiacciato da un auto in corsa, non credo abbia la stessa importanza di un genocidio... Il tuo mezzuccio dialettico è un piccolo trucco, che si chiama: spostare il piano del discorso! Ma noi abbiamo, almeno peradesso, gli occhi puntati su Gaza, e non vogliamo distorglieli neppure per una frazione di secondo! Mi dispiace, ma è così, e se questo ti disturba, devi "rassegnarti"!

– Questa storia degli studenti ebrei, assoltamente quattro gatti, che pretendono di essere il mondo intero! Di loro appena ci si accorge! E solo se intenzionalmente vanno a provocare e dare fastidio. Se nella piazza dalla quale stai parlando, qualcuno di quelli che stanno a sentirti, e ad applaudirti dicono alla giornalista di Byo Blu che i palestinesi devono andarsene nello Yemen, allora si può dire a te, agli studenti da te citati, a quelli che stanno in piazza: andatevene in Israele, se per voi vale più dell'Italia, e vi sentite più vicino ad Israele che non all'Italia. Uno deii politici che più spesso compaiono nei talk ha testualmente detto di avere nel cuore il passaporto di Israele: lo usi, e ci liberi della sua non gradita presenza! Come popolo italiano staremo meglio, senza presenze estranee ed ostili, senza quinte colonne di stati esteri! Sarà un problema in più per i palestinesi, ma credo che sapranno risolverlo!

– Il capo dello stato? Di quale paese? Dell'Italia o in rappresentanza e per conto di un qualche altro stato estero? Se esiste, non riconosciamo solo rappresentati politici e istituzionali che riscuono al 150% la fiducia degli italiani. Se appena appena ci sfiora l'ombra di un sospetti che siano agenti di stati esteri, si apre un problema di legittimità istituzionale che gli Italiani sono chiamati a porsi! Non siamo sudditi o schiavi, ma siamo cittadini sovrani di uno stato che deve essere sovrano! E che riconosciamo in quanto sovrano!

– Non ci sono cittadini ebrei, islamici, cattolici, evangelici... Ci sono solo cittadini italiani! Non siamo ancora in Libano, dove la costituzione è basata sulle confessioni! E ove fosse, non si deve dimenticare che gli ebrei (per fortuna assenti nella stessa manifestazione) in Italia sono circa 30 mila, a fronte di un milione e mezzo di musulmani: in democrazia i numeri dovrebbero significare qualcosa! Allo stato dei fatti, indubbiamente, 30 mila ebrei contano assai più di un milione e mezzo di cittadini italiani di religione islamica! E questo è un grave vulnus per quella che dovrebbe essere una democrazia. Stiamo precipitando in una società divisa in "caste"!


– Hitler di cose ne ha dette tante, ed è argomento di chi studia storia. In fatto di "lavoro da terminare", anche "sporco", queste espressione le abbiamo sentito e le sentiamo da parte di Bibi, da parte del campo israeliano. Quindi si può ben restituire al mittente l'insinuazione, con in più per interessi maturati l'immagine della medaglia celebrativa del buoni rapporti fra sionismo e nazismo, durati fino agli anni delle guerra, per tutta l'esistenza del nazismo, come può leggersi nel II° volume della Storia del Sionismo di Alan Hart, che il rabbino capo non voleva venisse presentato alla Fiera del Libro in Roma.

– L'ultima? Non perché ultima? Fatene tante tante altre manifestazioni come queste! Saranno per noi utilissime per conoscervi, per sapere cosa c'è nella vostra testa, cosa pensate, cosa volete, cosa chiedete a politi, parlamentari, autorità, presidi, rettori, poliziotti, con quali occhi osservate il mondo, quale posizione avete verso l'Italia e come la pensate su un genocidio che è ancora in corso e che il tanto celebrato "piano di pace" non ha per nulla fermato. Ricordo il Talk Show (diretto da Del Debbio) festante in cui tutti si scagliavano contro il prof. Orsini perché non si univa al giubilo! Anche se dovesse azzerarsi il bollettino quotidiano dei morti ammazzati, la devatazione dell'ambiente, le ferite e malattie procurate procureranno altri morti per tutti gli anni a venire. e di fronte a queste evidenze ci interessano moltissimo le vostre reazioni, valutazioni, opinioni, prese di posizioni, eventuali dissociazione! Per favore, continuate a fare manifestazioni come questee ci darete un grande contributo di conoscenza direttamente alla fonte, dalla vostra bocca!

– Curiosa distorsione morale! Piggi si preoccupa di ciò che può accadere. agli ebrei in Italia, e nulla finora è accaduto loro, ma non si preoccupa minimante di ciò che accade, sta accadendo nello stesso momento in cui parla, ai palestinesi in Gaza! Per loro in tutta la manifestazione non vi è stata neppure una parola, eccetto in piazza nel diverbio con la giornalista, dove un Plaudente ha detto sostanzialmente che i Palestinesi se ne devono andare! Personalmente, sono molto interessato che di queste manifestazione,di seguito al convegno Ucei del 12 ottobre, se ne facciano continuamente, per poter avere io fonti documentali pià autorevoli e qualificate dei vari siti web dove vado di tanto in tanto a sbirciare, solo per istruirmi, non certo per trolleggiare: un Taradsh che io una volta criminosamente votai preferisco sentirlo da un palco come questo piuttosto che leggerlo in facebook. Per favore, continuate con tante altre manifestazioni come queste. Non toglietemi una preziosa fonte di conoscenza, di prima mano, e per voi vincolante: domani non potrete dire che non avete detto quello che avete detto!

4° Analisi critica della Manifestazione sionista del 30 ottobre 2025 in Roma, Piazza Santi Apostoli: Post IV: Lucetta Scaraffia.

Post IV: da 14.45 al minuto 18.38 - Fonte: Radio Radicale = Manifestazione nazionale: "Per la nostra libertà a testa alta con gli ebrei", Roma, 30 ottobre 2025, ore 19:00 - Durata: 2 ore e 3 minuti. - Lucetta Scaraffia

• Parla Lucetta Scaraffia.

– È moglie di un altro Campione della parte ebraico-sionista, Ernesto Galli Della Loggia, che abbiamo incontrato al convegno Ucei del 12 ottobre scorso. No comment!

– È nota per essersi dimessa da un Comitato "bio etico" dell'università di Venezia in segno di protestaal fatto che l'Università abbia deciso l'interruzione dei rapporti con Israele. La bioetica è una disciplina che confina con la Filosofia del diritto ed è abbastanza complicata e delicata, soprattutto per l'avanzare della sciena e pratica medica che pone problemi nuovi ed inediti rispetto al passato. Io, filosofo del diritto, digiuno di scienza medica, non mi sarei mai candidato ad un simile Comitato, anche se un filosofo del diritto è stato presidente del Comitato Nazionale di Bioetica. Quel che qui mi chiedo è come costei abbia potuto far parte di un simile comitato se non vede e non riconosce l'esistenza di un genocidio in Gaza. Misteri. Ma sentiamola. Qualcosa di interessante la dice, anche se non si accorge di darsi la zappa sui piedi.

– Da presunta Bioetica ci ci aspetterebbe una certa conoscenza di cosa sia "antisemitismo", ma su questo rinvio ad altri che ne sanno più di lei. Non è chiaro cosa lei sappia o pretenda di sapere.

– Lei è una generalessa: ha proposte concrete. di cosa si può fare. E da queste proposte si capisce che non è manco una giurista. Sentiamo! Sto procedendo fermando di volta in volta il nastro per poter scrivere e commentare. Lei "veglia" in ogni istituzione affinchè non siano lesi gli interessi di Israele, ovvero dell'ebraismo legato ad Israele quasi come una sua quinta colonna. e si pensi a quando di parla di lobbismo e di sayanim. Correttezza e lealtà vorrebbe che chiunque faccia parte di una istituzione ponga in primo piano l'interesse stesso e la natura di questa istituzione: invece costoro ci stanno per spiare al servizio di soggetti ed interessi esterni. Si chiama infiltrazione e negli Usa il fenomeno è assai vistoso, alla luce del sole. Esiste anche da noi, ma ce ne accorgiamo e scandalizziamo di meno.  Ma sentiamo la mirabile proposta che ha da fare e che dimostra tutta la sua ignoranza in materia giuridica.

– In ogni posto pubblico in cui sono presenti gli ebrei devono non parlare in quanto componenti di quel posto pubblico: portalettere, vigili del fuoco, poliziotti, studenti, professori, medici, veterinari, uomini e donne delle pulizia ma in quanto... ebrei, e quindi avremo altrettante associazioni di uomini e donne dele pulizie ebree, vigili della strada... studenti professori. Seper il principio costituzionale di eguaglianza eguali diritti dovrebbero essere concessi a islamici, cattolici, luterani, buddisti, ciclisti... avremmo una situazione libanese e dovremmo riformare la costituzione per adeguarla alla composizione etnico, religiosa, etc della popolazione complessiva dove a scomparire del tutto sarebbe il concetto e l'idea stessa di italianità.

– Sta infamando le scuole come luogo di diffusione dell'antisemitismo perché la comune coscienza di studenti ed insegnando sta inorridendo allo spettacolo di un genocidio in diretta a Gaza e piaccia o non piaccia per mano ebraica, di quegli stessi che vengono fatti sfilare nelle scuole per raccontare il loro genocidio che dicono di aver subito ma che visibilmente stanno compiendo loro, chiaramente a diversi livelli di responsabilità, avendo per vittime donne e bambini palestinesi, anziani, malati negli spedali, uccidendo medici e pazienti, senza discriminazioni: sono democratici: uccidono tutti, inclusi gatti cani e pure asini che tirano i carretti dei viveri. È l'Unica democrazia del Medio Oriente! Le scuole italiane che vedono e condannano questo sono dunque luoghi di diffusione dell'antisemitismo!

– "Tipo l'Albanese": questo il modo di indicare la Relatrice Ufficiale dell'Onu, la quale per ricoprire questa carica è passata per una selezione severissima che richiede precise qualifiche tecnico-giuridiche. Qualifiche che nè io e ancor meno Lucetta possediamo! Il ruolo di una Relatrice, quale debba essere, questa nostra Lucetta se lo immagina lei nella sua testa: mai si deve toccare il sacro Israele!  Mah! Nessuno fino adesso è stato.capace di scalfire, di entrare nel dettaglio dei Rapporti presentati, ma si guarda e attacca la persona di Francesca Albanese, che dovrebbe starsene il frigorifero per il tutto il tempo in cui non scrive rapporti, o raccoglie anche sul campo gli elementi probatori che servono per redigere i rapporti! Gli ebrei notoriamente sono tutti degli Einstein! Di Relatori non ce ne sono uno per parte, come nelle cause civili dove ognuno si porta il suo consulente di parte. Il Relatore Onu è Uno!

– Costei ha un coscienza e vuole un esame di coscienza "collettivo", dove non è ben chiaro chi stia dentro a questo collettivo: israeliani e palestinesi? Ebrei e non ebrei? O un collettivo dove dentro ci stanno solo loro e magari la sola Lucetta con. la sua profondissima testa? Magari insieme a quella dottissima di suo marito Ernesto? Un cervello di coppia!

– Dulcis in fundo: il fallimento della Shoah! Non sono serviti a niente anni e anni di lavaggio del cervello se oggi la gente anziché vedere la Shoah in Auschwitz, la vede in Gaza! Si è rinforzato l'antisemitismo!

– Eccola, la sapientissima proposta concreta: sospendere per un anno, solo per un anno, per quest'anno, la celebrazione del 27 gennaio, istituta per l'azione lobbistica parlamentare di un noto ebreo, defunto: Furio Colombo! Sospendere come? con un decreto di Giorgia, sempre disponibile a qualunque cosa le chieda Bibi? O la dovrebbe chiedere per l'Italia Noemi? E se si abrogasse del tutto? Non ti pare che sarebbe la soluzione tecnicamente e socialmente più logica e naturale? Potete sempre celebrarvelo nelle vostre sinagoghe il 27 gennaio ed ogni giorno del vostro calendario...  Insomma, la grande proposta concreta a me sembra una grande concreta stupidaggine. Ma vedremo se la "proposta concreta" sarà raccolta, avrà un seguito, come verrà formulata, oppure la stupidaggine cadrà da sola!

– Teme quel che è realistico: che nelle scuole il prossimo 27 gennaio gli ebrei vengano chiamati a rispondere per quanto è successo e succede a Gaza. Il primo anno Pianterosi ha proibito manifestazioni pubbliche a quanto in questo giorno volevano collegare il 27 gennaio non ad Auschwit ma a Gaza! Non credo che potrà reiterare ogni anno lo stesso divieto! Il 27 Gennaio avrà d'ora in poi un altro significato di quello che il fu Furio Colombo aveva inteso dare: eterogenesi dei fini! La storia si prende gioco di quelli che pensavano di averla ingabbiata!

– Difficile trovare tanta stupidità!