venerdì, dicembre 19, 2025

Notizie tedesche da Sahra Wagenknecht, N° 1: Il Bundestag tradisce la democrazia!

 Non possiamo disinteressarci della Germania, e non possiamo più limitarci alla sola sua grande cultura, fatta da filosofo, poeti, giuristi, che è stata parte preponderante della nostra formazione, e soprattutto non possiamo ignorare il suo presente, ma dobbiamo basarci su qualche punto di osservazione, di qualche punto di vista di persone che in Germania ci vivono e sentono la Germania come loro patria. Al momento il punto di vista di Sahra Wagenknecht, ci sembra quello a noi più compatibile e quindi iniziamo questa nuova serie di post, che ci arrivano per newsletter e che rivolgiamo in traduzione automatica, per guardare la Germania con gli occhi limpidi e onesti di Sahra. Se ne saremo in grado commenteremo ed approfondimento le notizie che ci vengono date, ma in ogni caso cercheremo di apprendere da esse tutto il possibile. In questi ultimi decenni con il venir meno dei nostri contatti ed amici tedeschi troppo abbiamo distolto lo sguardo dalla Germania, paese a noi caro e per la cui condizione odierna molto soffriamo! Eventuali nostri commenti ed annotazioni si troveranno in fondo alla Newsletter. Non siamo in contatto con Sahra ma non riteniamo che questa nostra pubblicazione in Club Tiberino possa dispiacerle o abbia bisogno di una sua autorizzazione, che comunque chiederemo se riusciamo a metterci in collegamento. Siamo iscritti da tempo alla sua Newsletter che riceviamo regolarmente e riteniamo di poterla qui ripubblicare con nostri adattamenti grafici. Da questo momento assumiamo i suoi testi come base di studio della Germania odierna.

N° 1

18 dicembre 2025

Questa è la newsletter di Sahra Wagenknecht. In essa fornisco regolarmente informazioni sulle mie attività e sui temi politici di attualità.

Il Bundestag ha respinto il ricorso elettorale del BSW. A quanto pare, il timore è troppo forte che un riconteggio permetta al BSW di entrare nel Bundestag, privando così il Cancelliere Merz della sua maggioranza. È una vergogna per i cosiddetti "partiti democratici" che, nonostante gli evidenti errori e irregolarità di conteggio, solo l'AfD chieda una revisione dei risultati delle elezioni federali del 2025 e una verifica della loro accuratezza. Il fatto che, durante una revisione elettorale, i parlamentari agiscano come giudici della propria causa e ne approfittino spudoratamente per ignorare la volontà degli elettori è qualcosa che di solito si vede solo in una repubblica delle banane. Ora portiamo la questione a Karlsruhe! Spetta ora alla Corte Costituzionale Federale ordinare un riconteggio e ripristinare la fiducia nello Stato di diritto e nelle istituzioni democratiche.

"Firewall" è un incendio doloso!

Cosa ha ottenuto il "firewall"? Più elettori per l'AfD. Più estremisti all'interno dell'AfD. Perché il "firewall" ha fallito, perché il BSW non parteciperà più a coalizioni multipartitiche contro l'AfD e perché un'alternativa sarebbero governi di esperti che devono cercare l'approvazione parlamentare – il mio articolo ospite su WELT .

Il contribuente dovrebbe essere responsabile

Friedrich Merz vuole espropriare i 180 miliardi di euro di asset della banca centrale russa congelati in Belgio per finanziare ulteriori acquisti di armi per l'Ucraina. Il problema di Merz: questo non è legalmente possibile. La Russia può facilmente recuperare il denaro tramite un'ordinanza del tribunale dopo la fine della guerra. Pertanto, il denaro può essere reso disponibile solo se un paese europeo solvente garantisce i prestiti corrispondenti. Mentre la maggior parte dei leader europei ha già preso le distanze da questa idea, Friedrich Merz è apparentemente seriamente intenzionato a imporre questo rischio ai contribuenti tedeschi. Considerate questo: mentre si sta delineando un'opportunità realistica per porre fine finalmente alle morti in Ucraina attraverso i negoziati, Friedrich Merz vuole gravare la Germania con altri miliardi di debiti per continuare a fornire all'Ucraina corrotta, da cui i giovani fuggono a frotte, armi per una guerra impossibile da vincere. Penso: quest'uomo ha completamente perso la testa!

Gli europei stanno sabotando la pace

La chiave per porre fine alla guerra per procura in Ucraina risiede nella neutralità dell'Ucraina. Gli europei dovrebbero finalmente riconoscere la realtà invece di ostacolare ulteriormente i negoziati con richieste irrealistiche: una guerra iniziata in gran parte per paura della presenza militare occidentale non si concluderà certo con lo schieramento di truppe occidentali! Perché l'opportunità di una soluzione di compromesso dovrebbe essere colta con urgenza e perché una pace infelice è comunque meglio di una morte senza fine: la mia intervista a WELT TV.

La terza guerra mondiale è imminente?

Nel suo discorso a Berlino di qualche giorno fa, il Segretario Generale della NATO Mark Rutte ha praticamente giurato all'Europa di prepararsi alla Terza Guerra Mondiale: "Dobbiamo essere preparati a una guerra di portata pari a quella che i nostri nonni e bisnonni hanno dovuto sopportare". Rutte ha forse perso la testa?! Purtroppo, queste non sono solo le parole di un singolo squilibrato. Il governo tedesco, insieme ai suoi alleati europei della NATO, sta attualmente facendo tutto il possibile per garantire che tale escalation si verifichi effettivamente: sta minando il piano di pace di Trump. Vuole inviare soldati tedeschi al confine tra Ucraina e Russia. E sta permettendo che missili offensivi statunitensi siano stazionati in Germania, missili che possono raggiungere Mosca senza preavviso e renderebbero la Germania il bersaglio principale dei missili nucleari russi in caso di guerra. Credo fermamente: dobbiamo fermare questi guerrafondai prima che sia troppo tardi!

Nessun soldato al fronte!

Friedrich Merz ritiene già che le forze armate tedesche siano in guerra con la Russia. "Reagiremmo anche alle aggressioni e agli attacchi russi", ha risposto Merz in un'intervista alla ZDF quando gli è stato chiesto quali sarebbero state le conseguenze concrete dell'invio di soldati tedeschi in Ucraina come parte delle garanzie di sicurezza occidentali. Il Cancelliere ha forse perso la testa? Merz non sta solo cercando di sabotare i negoziati di pace con la Russia chiedendo una "forza multinazionale" guidata dall'Europa. Considerando l'invio di soldati tedeschi sul fronte ucraino-russo, sta accettando il rischio che diventiamo direttamente belligeranti qualora il conflitto con la Russia dovesse riaccendersi, per qualsiasi motivo. Chiunque scommetta in modo così sconsiderato sulla sicurezza del nostro Paese viola il giuramento di proteggere il popolo tedesco da ogni pericolo e non ha alcun posto nel governo. Merz deve essere fermato immediatamente!

Basta con la coscrizione!

La legge sulla coscrizione può ancora essere fermata! Venerdì il Consiglio federale voterà sulla proposta della CDU/CSU e della SPD. I governi dei Länder con partecipazione del BSW, della Sinistra o dei Verdi detengono la maggioranza. Per noi è chiaro: il BSW respingerà la coscrizione in Consiglio federale! Cosa faranno i Verdi, che hanno votato contro la legge sulla coscrizione al Bundestag e, secondo la risoluzione del congresso del loro partito, si oppongono di fatto al servizio militare obbligatorio? E cosa farà il Partito della Sinistra, che si presenta come oppositore della guerra ma ha già ceduto sui prestiti per il riarmo in primavera? Esortiamo il Partito della Sinistra e i Verdi a non fare marcia indietro, ma a dare il cartellino rosso alla coscrizione in Consiglio federale! Ciò manderebbe un segnale cruciale per fermare la corsa del governo federale verso un'accresciuta prontezza alla guerra. Chiunque sia veramente interessato alla pace deve cogliere questa opportunità!

Democrazia comprata e pagata?

Viviamo in una democrazia comprata? Che influenza hanno potenti lobby come l'industria farmaceutica e quella bellica sulla politica tedesca? E perché il governo federale non agisce nell'interesse dei suoi cittadini? Discuto di queste e altre domande con Salim Samatou nel podcast.

Rinascita della televisione di stato della Germania dell'Est

L'industria tedesca sta andando a rotoli, le infrastrutture stanno crollando, l'inflazione sta erodendo i salari dei cittadini – e la radiotelevisione pubblica sta diffondendo propaganda celebrativa con un'ondata di entusiasmo degna di un telegiornale statale. Il fatto che il debito speciale da 500 miliardi di euro, pubblicizzato come "il più grande pacchetto di investimenti della storia", sia in realtà solo un modo per rimescolare fondi e tappare i buchi di bilancio creati dal gigantesco accumulo di armamenti viene opportunamente nascosto sotto il tappeto. Quanto è scandaloso?!

Buone feste!

Un anno ricco di eventi volge al termine. Nonostante tutte le battute d'arresto e le crisi politiche, non dobbiamo scoraggiarci e non dobbiamo perdere la speranza in un futuro migliore. Ora è il momento di fermarci, trovare la pace e ricaricare le batterie in compagnia dei nostri cari. Anche la newsletter si prenderà una pausa fino all'inizio di gennaio, poi torneremo con rinnovata energia: ci batteremo affinché il 2026 passi alla storia come l'anno in cui il BSW entra nel Bundestag tramite un riconteggio e costa a Friedrich Merz la carica di cancelliere! Ma prima, auguro a tutti voi un felice Natale e un felice anno nuovo!

1. La voce di Sahra ci sembra oggi l'unica, o una delle poche improntate a saggezza.
2. Sopra si parla di Lobby, farmaceutica e bellica, ma io vorrei sentire da Sahra cosa ne pensa della Superlobby: quella ebraica che più che altrove tiene sotto i piedi l'intero popolo tedesco, che non riesce a risorgere ed a riconquistare la sua dignità.




La Brutta Verità, N° 14: Festività ebraiche: L'ebreo terrorista Netanyahu afferma che "Israele sta combattendo la stessa battaglia che i Maccabei combatterono 2.000 anni fa per la civiltà giudaico-cristiana"

Non sono né un esperto né un praticante di festività ebraiche, anche se leggo che queste potrebbero essere aperte anche alla partecipazione di non ebrei. Pare però che queste festività siano tutte connesse a fatti di sangue, o eventi bellici, sia pure oggi trasfigurati, ma forse non troppo. Parrebbe che il sionismo ebraico interpreti alla lettera le narrazioni biblici. Lumi maggiori ci offre il nostro Corrispondente Americano al quale lasciamo la parola.

Dal Corrispondente Americano:

  n°13 <Sommario> n°15. 

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L'ebreo terrorista Netanyahu afferma che "Israele sta combattendo la stessa battaglia che i Maccabei combatterono 2.000 anni fa per la civiltà giudaico-cristiana"

Di tut editor il 18 dicembre 2025 - Blog originale: nostra Fonte!

Durante l'accensione delle candele di Chanukkah al Muro Occidentale, il primo ministro israeliano ha affermato che le forze militari della nazione stanno "compiendo miracoli".

nota dell'editore: un altro testo illuminante che ogni gentile stanco della guerra e con un interesse personale nella propria sopravvivenza futura deve leggere, comprendere e prendere profondamente a cuore.

Innanzitutto, signore e gentili, sia chiaro, nonostante l'astuta campagna di pubbliche relazioni (inganno) che circonda tutto questo, che la celebrazione annuale di H'Nooka, come il compianto, grande e tanto rimpianto Mike Piper era solito chiamarla in modo sprezzante, non è affatto una celebrazione innocua.

Come le sue sorelle identiche, Pesach e Purim, è una celebrazione di omicidio di massa motivata da violenti sentimenti religiosi contro coloro che erano considerati "infedeli" secondo i "protocolli" del giudaismo della Torah. Iniziò come un'operazione di "caccia e distruzione" contro quegli ebrei che si erano "allontanati" dalla "vera fede" abbracciando ideali occidentali (greci) di vita, libertà e ricerca della felicità, e che venivano ricompensati per la loro "apostasia" con la decapitazione da parte di terroristi ebrei impegnati nel "giudaismo".

Sì, signore e gentili, questa non è la storia che tutti ci raccontano ogni anno quando arriva questa festa di morte e distruzione...

Al contrario, viene presentato in modo ingannevole ai cristiani creduloni come una specie di "Natale ebraico", con tanto di luci e dolci, scambio di regali e allegria, ma non è affatto così.

Ora, per quanto riguarda il modo in cui tutta questa brutta faccenda si collega alla notizia riportata di seguito, da notare quanto segue:

La "rivolta dei Maccabei" che si celebra ogni anno a H'Nooka era fondamentalmente il violento rifiuto delle idee occidentali riguardanti la vita, la libertà e la ricerca della felicità. Gli ebrei allora, proprio come oggi, capirono che non è possibile confondere le idee illuminate e liberatrici dell'Occidente con la tirannica e spiritualmente paralizzante "Legge di Mosè", poiché le due sono opposte l'una all'altra come l'acqua e il fuoco, la vita e la morte.

Inoltre, e di pari importanza, gli ebrei hanno condotto questa guerra contro l'Occidente per TUTTI gli ultimi 3.000 anni, da quando hanno scavato un tunnel di fuga nella terra e hanno iniziato la loro missione di omicidio e distruzione contro la creazione del Creatore.

Anche l'emblema dello Stato di Israele, la Menorah...

--è di per sé una dichiarazione coraggiosa del fatto che gli ebrei sono in guerra con l'Occidente e che la "conversione con la spada" giudaica, divenuta nota come rivolta dei Maccabei, è la base su cui è rinata e ricostruita l'odierna Judea Resurrecta .

Pertanto, cari gentili, sappiate che quando Netanyahu afferma, come fa nel racconto qui sotto, che è la "tradizione giudaico-cristiana" ad essere in gioco nella lotta contro i nemici di Israele, non solo si sbaglia sui suoi "fatti", ma sta MENTENDO.

Non esiste, non è mai esistita e non esisterà mai questa creatura ibrida nota come "giudeo-cristianesimo", un fatto che Kristol ha reso chiaro la mattina del venerdì della crocifissione del 33 d.C. e ogni giorno da allora.

Allora, qual è il problema, signore e gentili? Questo Netanyahu sta semplicemente facendo quello che lui (e tutti gli ebrei ingannevoli) fanno, seducendo i cristiani sotto il loro incantesimo, ovvero credere a cose che in realtà non esistono?

Oppure c'è qualcosa di più profondo, oscuro e diabolicamente pericoloso in tutto questo che non è immediatamente evidente?

I più furbi, cari gentili, sostengono che sia la seconda ipotesi, e in particolare quando ringhia che...

"Se i Maccabei avessero fallito, non ci sarebbe stata la civiltà giudaico-cristiana e non ci sarebbero stati gli Stati Uniti..."

Di nuovo, signore e gentili, come consigliamo regolarmente ai lettori di questo piccolo e umile sforzo informativo, per comprendere gran parte (la MAGGIOR PARTE) del significato nascosto in tutto il linguaggio ebraico, bisogna comprendere il fatto che loro, i "Figli di Israele" , come amano definirsi, sono dei gangster nell'anima e, in quanto tali, parlano il linguaggio del gangsterese.

Ciò che Netanyahu sta dicendo qui, signore e gentili, anche se presentato al condizionale, non è ciò che SAREBBE accaduto se i terroristi Maccabei non avessero avuto successo nel loro Ju-had migliaia di anni fa, vale a dire con la "nascita" della civiltà "giudeo-cristiana", ma piuttosto che se i Maccabei dei giorni nostri non vincono oggi, quella civiltà "giudeo-cristiana" VERRÀ distrutta e cesserà di esistere.

In altre parole, cari gentili, Netanyahu stava parlando in codice ai leader dell'Occidente, e in particolar modo agli arroganti leader goy come il presidente degli Stati Uniti DJT, dicendo che se Israele dovesse soccombere nella sua lotta contro gli ismaeliti (arabi, persiani, turchi, ecc.) "non soccomberà da sola" e porterà tutto e tutti con sé, lo stesso identico messaggio che ha tentato di trasmettere quando si è presentato sul podio all'Assemblea generale delle Nazioni Unite e, con lo sguardo più minaccioso, ha mostrato la foto della bomba che stava per esplodere, ovvero...

E, ribadendo qualcosa che è apparso in una recente nota editoriale su questo umile piccolo sforzo informativo,

Benvenuti all'Apocalisse, cari gentili, dove, proprio come predetto nell'escatologia cristiana e islamica, la "bestia" è strisciata fuori dalla terra, è virtualmente inarrestabile e coloro che osano opporsi al suo regno del terrore ne pagano le conseguenze, a volte con il sacrificio estremo, come è chiaramente il caso in quei luoghi in cui Israele è libero di dedicarsi a tutti gli omicidi e al caos che le è religiosamente ordinato di infliggere dai "protocolli" del suo giudaismo della Torah.

JNS

Lunedì il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha celebrato l'accensione delle candele di Chanukah presso il Muro Occidentale di Gerusalemme per presentare la guerra di Israele come una lotta più ampia per la civiltà, radicata nella "tradizione giudaico-cristiana".

Parlando sul posto insieme ai soldati delle Forze di difesa israeliane, Netanyahu ha affermato che l'antica rivolta dei Maccabei ha garantito la sopravvivenza del popolo ebraico e ha gettato le basi per la "democrazia occidentale".

"Se i Maccabei avessero fallito, non ci sarebbe stata la civiltà giudaico-cristiana. Non ci sarebbero stati gli Stati Uniti", ha continuato.

Israele sta "combattendo la battaglia che hanno combattuto i Maccabei", contro nemici che cercano di "sterminarci, di cancellarci dalla faccia della terra", ha detto Netanyahu. Ha descritto la guerra sia come una lotta per la sopravvivenza di Israele sia come una difesa della "civiltà della libertà" e delle "nostre tradizioni comuni, dei nostri valori comuni", attribuendo a "cinque coraggiosi fratelli" – i Maccabei – il merito di aver "fatto la differenza".

Lo stesso spirito, ha detto, motiva ora le truppe israeliane "che combattono a Gaza, in Libano o in Iran, ovunque sia necessario, non solo per preservare la nazione ebraica e lo Stato ebraico, ma per preservare la civiltà dai barbari".

"I barbari sono là fuori. Ci hanno fatto una cosa orribile il 7 ottobre, e non lo faranno mai più. Ma lo stanno facendo contro gli ebrei a Sydney e altrove. Questa è la nostra battaglia comune contro i barbari", ha detto.

"Abbiamo vinto qui. Stiamo vincendo qui. Vinceremo ovunque", ha aggiunto.

Netanyahu e sua moglie Sara hanno acceso la seconda candela di Chanukah insieme ai soldati dell'IDF.

A loro si sono uniti il ​​rabbino del Muro Occidentale e custode dei luoghi santi Shmuel Rabinowitz e sua moglie, la direttrice della Western Wall Heritage Foundation Mordechai (Soli) Eliav.

Netanyahu e sua moglie hanno posto un biglietto tra le pietre del muro, pregando per il successo dei soldati dell'IDF e delle forze di sicurezza israeliane. Sara Netanyahu ha dedicato la sua preghiera al ritorno del soldato rapito, "l'eroe di Israele", il sergente maggiore Ran Gvili, l'ultimo ostaggio ancora detenuto nella Striscia di Gaza.

"Cari amici, Sara ed io siamo profondamente commossi di essere qui con voi, coraggiosi soldati d'Israele", ha detto Netanyahu in ebraico durante la cerimonia. "Quando vi guardo negli occhi, vedo la determinazione, il coraggio e l'eroismo dei Maccabei. Voi siete i Maccabei del nostro tempo".

Le truppe israeliane stavano "compiendo gli stessi miracoli" attribuiti ai Maccabei circa 2.200 anni fa, affrontando nemici che cercavano di "cancellare il popolo di Israele, gli ebrei e l'ebraismo dalla faccia della terra", ha affermato. "In quella guerra, abbiamo prima di tutto salvato la nostra nazione, ma abbiamo anche combattuto la battaglia del popolo della luce e della cultura contro il popolo delle tenebre", ha continuato.

"Stiamo vincendo. State vincendo anche voi", disse alle truppe, elogiando il loro "supremo coraggio" e affermando che stavano "davvero compiendo miracoli".

Ha aggiunto: "State compiendo miracoli ai nostri tempi, in questa stagione come in quei giorni, e vi saluto qui presso il Muro Occidentale, dove un tempo sorgeva il Tempio, nostri eroici Maccabei".

Commento

La svolta "fascista" del governo Meloni

Ho messo fra virgolette l'aggettivo "fascista" perché mi riferisco all'uso corrente del termine, cioè come antitesi ad ogni idea di diritto e democrazia. In questo senso, nel presentare il volume di RP Sieferle, Finis Germania, da me edito nel 2022, scrivevo che il governo Draghi, al quale succede Giorgia è dopo 100 la peggiore forma di "fascismo" che l'Italia e l'Europa abbiano mai conosciuto, più insidiosa e difficile da riconoscere perché distopicamente veste i panni dello stato di diritto, della democrazia, del Valori Occidentali e simili. Quanto poi a fascismo, nazismo, comunismo si tratta per me di esperienze storiche concluse, definitivamente trascorse e oggetto di studio da parte di storici che vogliono interessarsene con criteri scientifici e rigorosi. Non basta che oggi qualcuno si richiami o venga tacciato di "fascismo" perchè si tratti per davvero di fascismo, che fu quello che fu e che oggi ci è non solo ignoto, ma inattuale per la prassi e lotta politica. L'odierna Fetida Rassegna inizia con la cronache delle ultime repressioni di regime, con le quali dobbiamo imparare a convivere, ed a difenderci.

Noi non viviamo in Torino e conosciamo in pratica nulla di quella realtà cittadina e sociale. Non avevamo però avuto difficoltà a riconoscere come atto arbitrario repressivo di un ministro Piantedosi, ormai apertamente schierato a fianco di una parte contro l'altra. Le nostre riserve mentali sono poi state confermate da una Corte di Appello che ha dichiarato l'illegalità dell'arresto. Apprendo dalla Fetida Rassegna che fra i motivi dell'«assalto» alla Busiarda vi era anche l'accusa o il rimprovero di aver favorito l'arresto illegale dell'imam: discutibile o no il metodo, una o più motivazioni c'erano! Non era un capriccio stupido ed immotivato, come si è subito detto. Ora si capisce che è uno dei tanti momenti di lotta politica che si va sviluppando ed estendendo in tutto il paese: noi siamo degli osservatori, che fanno uso del loro libero discernimento, fintantoché non dovremo tutti passare in clandestinati ed esprimere le nostre opinioni nel chiuso delle nostre pareti domestiche, se ancora sicure. 

Vi è poco da aggiungere: osserviamo e prendiamo atto. Non prestiamo nessun credito alle ricostruzioni di Giulia, Giulietta, che prendiamo sempre con le pinze. Ci sembra che una frattira crescente vada aprendosi fra regime e sua stampa da una parte, e Paese dall'altra, un Paese che non è unito in un Unico Movimento di opposizione e protesta ma che è diviso in una miriade di sigle ed associazioni. Quello che si spera è che la repressione in atto, anziché dividere e disperdere favorisca di necessità una maggiore unità ed aiuti a trovare una strategia vincente. Bonaccini: ma quale due popoli due stati! È ora di abbandonare questo mantra ipocrita che è stato una forma di sostegno ad una pulizia etnica ed un genocidio che non si è mai fermato e che ha trovato complicità in tutti gli ipocriti che dcievano di sostenere il "processo di pace". I nodi sono giunti al pettine, cadono le maschere ed ogni deve assumere le sue posizioni. Abbiamo a che fare con uno stato apertamente genocida con una rete di complicità che non può più tenersi nascosta!

In tutti questi cialtroni ciò che indispettisce maggiormente è la loro presunzione di essere il Tutto e di poter parlare per tutti, di essere loro più che noi stessi. È una tecnica di condizionamento e manipolazione dell'opinione pubblica. Indurre una pluralità di indicidui isolati e non comunicanti a credere che quel che scrive il Giornalaio di turno sia non solo quello che pensano tutti, ma che ciò dicono sia la cosa giusta che tutti pensano e tutti approvano. Oggi per fortuna basta poco a scardinare queste finzioni, ma appena lo fai con le forme di protesta più lievi si mettono a gridare tutti come maiali scannati, e fanno girare una Nuova Narrazione che ripete e rinnova l'inganno. l'uomo ciancia di “Intifada globale" per i lontanissimi fatti di Australia e ciò mi conferma nel sospetto  che si tratti di una ennesima operazione del Mossad, che come abbiamo visto non ha il minimo scrupoli e remore quando per la riuscita dell'operazione si devono fare nuove vittime, fossero pure del loro campo: la Direttiva Hannibal docet, ed ancor più le migliaia di vittime delle Torri Gemelle, o la nave Liberty, vi sarebbe materia per grossi volumi da scrivere e pubblicare, cosa che noi non possiamo fare! Ma basta averne l'idea!

• Parlano di "doppia morale” costoro che di morale me una una tripla, quadrupla, quintupla... Il nostro Corrispondente Americano ci ha già annunciato questo Festival Australiano che darà vita ad un nuovo Serial Narrativo, sul modello del Sette Ottobre, ma per noi l'Australia è paese remotissimo per prestarvi attenzione eccessiva ed in questo modo dimenticare e trascurare i fatti di casa nostra e soprattutto del Vicino Oriente che è come dire casa nostra. Non daremo credito e attenzione a questa muova campagna mediatica.

giovedì, dicembre 18, 2025

La Brutta Verità, N° 13: False Flag: L'ebreo terrorista Netanyahu chiede "un'azione globale immediata contro l'antisemitismo".

Mica sono scemi! Criminale sì, ma scemi no! Io non so se il termine false flag si qui appropriato, ma fin dai primi istanti è chiarissimo l'uso strumentale che si vuol fare dell'uccisione di ebrei in Australia, nella lontanissima Australia. Gli Ebrei tornano ad essere le Vittime per antonomasi è tutto si deve fare per la loro protezione, assoggettandosi a loro, e trascurando l'immane genocidio in Gaza, la cui responsabilità è tutta loro. Che dico! Non lo si deve chiamare "genocidio", ma guerra difensiva! E si deve istituire una nuova sanzione penale per quanti dicono "genocidio", rubricandolo come antisemitismo. Magari un forma aggravata di antisemitismo: l'aver imputato un genocdio proprio agli Ebrei, che sono loro le sole vittime autorizzate di genocidio! Sembra assurdo, ma stiamo vivendo questa realtà distopica. E lo abbiamo appena visto nella nostra consueta Fetida Rassegna di articoli sionisti. Ma davvero continueremo a lasciarci spingere in queste trappole? Non sono state fin troppo sfruttate per poterci coninuare a cadere dentro? Il nostro Corrispondente Americano le dice le cose con una libertà che non credo sia a noi consentita. Basta vedere cosa hanno fatto all'Imam di Torino solo per aver espresso un'opinione! E non lo mette al riparo da ulteriori conseguenze neppure l'assoluzione emessa di una Corte di Appello. Anche i giudici sono chiamati ad allinearsi.

Dal Corrispondente Americano:

  n°12 <Sommarion°14.  Fonte.

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L'ebreo terrorista Netanyahu chiede "un'azione globale immediata contro l'antisemitismo"

Di tut editor il 17 dicembre 2025 - Fonte,

"Esigo che agiscano, SUBITO", ha affermato il leader israeliano.


nota dell'editore: un altro testo illuminante che ogni gentile stanco della guerra e con un interesse personale nella propria sopravvivenza futura deve leggere, comprendere e prendere profondamente a cuore.

Innanzitutto, signore e gentili, sappiate che gli unici, UNICI, beneficiari degli eventi che hanno avuto luogo in Australia sono stati Israele, Netanyahu e la comunità ebraica in tutto il mondo.

Ora, a seguito di quanto accaduto in Australia, l'omicidio rituale ebraico di centinaia di migliaia di gentili a Gaza è diventato notizia di ieri e, nel prossimo incontro previsto per la fine del mese tra Netanyahu e Trump, la discussione pianificata dal POTUS sulla ricostruzione di Gaza e il ritiro dei terroristi dell'IDF occuperà non solo il secondo, ma il ventiduesimo posto in termini di tempo ed energie spese tra i due leader.

Come ci piace consigliare regolarmente ai lettori di questo sito web, nessuno ha mai accusato gli ebrei di essere stupidi...

Di uguale (o addirittura maggiore) importanza è però l'ALTRO dono di Hanukuh che deve ancora essere aperto, che vede i governi occidentali piegarsi alle richieste e alle minacce di Netanyahu, cambiare rotta nel loro sostegno a uno stato palestinese e poi usare il loro potere di polizia per reprimere la libertà di parola, la libertà di stampa e la giusta rabbia che il mondo dei gentili giustamente prova verso ciò che gli ebrei hanno fatto a Gaza e altrove.

Benvenuti all'Apocalisse, cari gentili, dove, proprio come predetto nell'escatologia cristiana e islamica, la "bestia" è strisciata fuori dalla terra, è virtualmente inarrestabile e coloro che osano opporsi al suo regno del terrore ne pagano le conseguenze, a volte con il sacrificio estremo, come è chiaramente il caso in quei luoghi in cui Israele è libero di dedicarsi agli omicidi e al caos che le è religiosamente ordinato di infliggere.

JNS

Dopo la sparatoria mortale avvenuta durante una festa di Chanukah in Australia, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha minacciato i governi occidentali di impegnarsi di più per "combattere l'antisemitismo".

"Chiedo ai governi occidentali di fare tutto il necessario per combattere l'antisemitismo e garantire la sicurezza e l'incolumità necessarie alle comunità ebraiche in tutto il mondo", ha affermato Netanyahu in un post sui social media.

Ha concluso le sue richieste con : "E dovrebbero ascoltare i nostri avvertimenti. Esigo che agiscano, subito".

Un padre e un figlio hanno aperto il fuoco in un parco di Bondi Beach durante i festeggiamenti per la festa ebraica. Il figlio sopravvissuto è stato accusato mercoledì di omicidio, terrorismo e lesioni personali gravi con intento di omicidio. Le autorità australiane affermano che i due uomini sembrano essere motivati ​​dall'ideologia dello Stato Islamico.

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